Martino Crespi, che quest’anno alla Mostra del Cinema di Venezia curerà anche la cena di
gala dell’Academy degli Oscar, racconta cosa c’è dietro la complessa macchina degli eventi
(Milano, 16 agosto 2022) È iniziato il conto alla rovescia per l’apertura della 79a Mostra del Cinema di Venezia. Il 31 agosto prenderà il via la kermesse. Ma questo evento non è l’unico motivo di richiamo: la Mostra fa da traino a moltissimi altri eventi, che nell’arco di una decina di giorni trasformano la città in una fucina di feste, di incontri, di mondanità. Il tutto avviene dopo due anni di pandemia che hanno penalizzato questo comparto più di ogni altro. Ma adesso si riprende.
I giorni della Mostra del Cinema di Venezia sono il momento cruciale della complessa attività degli event manager, che iniziano molti mesi prima a mettersi in moto. Nei giorni della Mostra del Cinema la macchina degli eventi dispiega tutta la sua potenza, muovendo una gran quantità di mezzi, di persone e di risorse. Ma nello specifico quali sono le dinamiche dietro un grande evento? Che cosa significa organizzare un evento importante a Venezia quando la Serenissima è più che mai sotto i riflettori? Che cosa succede prima e durante dietro le quinte, quali sono i preparativi, quanta gente lavora a Venezia in quel periodo per un grande organizzatore di eventi, quali sono i numeri di un manager affermato?
Martino Crespi, ideatore e regista di grandi eventi per il mondo del lusso, è tra i protagonisti indiscussi di queste giornate. A Venezia, nei giorni della Mostra del Cinema, Crespi coordinerà addirittura 120 persone con un’organizzazione strutturata come un vero e proprio “battaglione” con regole militaresche. In quei giorni, durante lo svolgimento dell’evento, Crespi coordina tutto e supervisiona ogni dettaglio.
“Ho un’organizzazione molto strutturata, con otto reparti ognuno con un compito preciso e dislocati
nei punti strategici dei miei eventi e coordinati ciascuno da un responsabile oltre ad una centrale
operativa situata all’Hotel Danieli”.
Quali sono i punti chiave?
“La parte dedicata agli spostamenti degli ospiti con un check point all’aeroporto, uno in Piazzale Roma – continua Crespi – 6 taxi e una centrale trasporti in contatto con tutti. Poi l’Hotel Danieli, la mia base, la Scuola Grande della Misericordia, il Lido, una beauty room e la Centrale operativa.
Nulla può essere lasciato al caso. “Assolutamente no – aggiunge – . Il mio compito è quello di sovrintendere tutte le operazioni e di dare immediate risoluzioni e risposte alle domande avanzate dai miei responsabili sul campo 24 ore su 24. In effetti quella di Crespi è un’attività paragonabile a quella di un generale in un’esercitazione militare. ”Sì – commenta – e devo dire che l’avere fatto l’ufficiale dell’Esercito mi ha aiutato molto soprattutto nell’impostazione della struttura.
Chi sono le 120 persone che lavorano per lei?
“Oltre agli 8 responsabili, hostess, stewart, guide turistiche, autisti, tassisti, fotografi, video maker, guest relation, porter, maitre, camerieri, sommelier, chef, calligrafi, musicisti, cantanti, performer, tecnici luci e del suono, make up artist, hair stylist”.
Ma prima di arrivare alla fase operativa nel corso dell’evento cosa deve fare un event
manager?
“Devo scegliere le diverse location – spiega Crespi – per ogni evento, studiare l’allestimento più adatto, lo chef e il menu più in sintonia, la mise en place più indicata, la performance più coinvolgente. Altro fattore fondamentale è essere in totale sintonia con i grandi hotel della città. Durante la Mostra lavoro a stretto contatto con tutti i direttori dei cinque stelle, ai quali affido oltre 1000 clienti. In quei giorni inoltre accompagno più di 500 ospiti del main partner Mastercard sul red carpet del Palazzo del Cinema”.
Quest’anno, in ambito veneziano, Crespi organizzerà l’evento per i 150 di Shiseido; la Venice priceless Experience di Mastercard, main partner della Mostra del Cinema, un evento che coinvolge oltre 500 ospiti; e il 30 agosto la serata del pre-opening della Mostra del Cinema, con una cena di gala dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, ovvero l’Academy degli Oscar, organizzata da Cinecittà, dalla Biennale e da Mastercard.
Tre grandi appuntamenti dietro cui c’è un enorme lavoro di preparazione. Quest’anno, poi, c’è un’altra novità, un appuntamento speciale che riguarda un altro lato delle passioni di Crespi, una passione con cui è in grado di coinvolgere ed emozionare: la musica. Come spiega lui stesso, “in veste di produttore musicale quest’anno presenterò uno show che regalerà grandissime emozioni: “Aria. A Tribute to Cinema Parte II”, dove ai solisti e alle cantanti del progetto Aria – un gruppo la cui formazione di base comprende tre soprano e altri virtuosi che reinterpretano in modo originale grandi musiche da film- si affiancherà un’orchestra di 60 elementi diretta dal maestro Francesco Bossaglia che, con gli arrangiamenti di Alfonso Martone, si esibirà in un tributo al cinema italiano, con musiche di Nino Rota ed Ennio Morricone, e con meravigliosi medley dedicati ad Hollywood.
Martino Crespi
Martino Crespi, titolare della Martino Crespi Events, ha firmato una lunga serie di eventi spettacolari, caratterizzati dalle atmosfere sognanti e dalla cura riservata alle tavole imbandite: nel 2019, prima della pandemia, realizza 180 eventi, uno ogni due giorni. A lui si sono affidati, tra gli altri, Azimut Benetti, Bulgari, Condé Nast, Electrolux, Ferragamo, Intesa Sanpaolo, La Rinascente, Mastercard, Pommery, molti brand del gruppo LVMH, e tanti personaggi dello spettacolo, da Paolo Sorrentino a Beppe Fiorello e Pierfrancesco Favino. Oltre a ciò, Crespi ricopre anche il ruolo di event manager a livello europeo dei Jeunes Restaurateurs d’Europe, associazione che riunisce talentuosi interpreti della cucina contemporanea, spesso coinvolti nei suoi eventi. Ma è anche un grande appassionato di fotografia, e in veste di curatore, ha firmato varie mostre di maestri del calibro di Rino Barillari, Jason Bell, Francesco Escalar, Riccardo Ghilardi, Douglas Kirkland e David Montgomery.
Lascia un commento