Miniserie ambientata in Calabria, tra gli antichi e fatati borghi di Gerace, Canolo e Caulonia, è la storia di Rocco Ventura (Terence Hill), un allevatore di capre, ex avvocato, che produce il suo formaggio secondo l’antica ricetta tramandatagli dalla sua famiglia. Quando una direttiva gli intima di vendere per fare spazio alla costruzione di un complesso turistico, l’amicizia con il piccolo Roberto (Mattia Cicinelli), di sua madre Giulia (Michelle Bonev) e dell’intera comunità, lo aiuterà nell’impresa disperata di salvare tutto.
Fermo immagine che ritrae in un flash verde smeraldo le lussureggianti montagne joniche; qui dove le rocce hanno accolto lo strepitio degli zoccoli di cavalli saraceni e dove si può ancora annusare quel profumo sincero ed ancestrale di aspri e rigogliosi paesaggi. L’Uomo che sognava con le aquile, di Vittorio Sindoni, è un grande tesoro sul piccolo schermo, dove i valori umani, quelli veri, riempiono di calore la visione della pellicola. Regalo di un ritratto realistico della cultura del sud, dove il leale tacito accordo, viene ancora suggellato attraverso il sorriso e la stretta di mano.
Sangue di antichi guerrieri scorre nelle vene di questo fiero popolo antico, che con umiltà ma al contempo con orgoglio, accorre al grido del debole. Volti di gente catturati dalla fotografia rimandano a racconti di favole vere, che attraggono la curiosità dell’osservatore nel leggere quei silenziosi racconti.
Sindoni anche qui segue il filone del sentimento di calore umano e sincerità presente anche nella sua Madre come te, miniserie del 2004, che seppur con dinamiche diverse presenta lo stesso phatos, così come con molti altri suoi lavori sul grande schermo.
La scelta dunque di Terence Hill per il ruolo di protagonista risulta infallibile, sia per le naturali e straordinarie doti camaleontiche dell’attore, che per il suo spirito di osservazione, donando così alla cinepresa un’immagine perfettamente aderente ai panni del suo personaggio. Convincenti le qualità espressive dell’allora piccolo Mattia Cicinelli (Roberto), che trasmette grande empatia e sensibilità, travolgendo di tenerezza lo spettatore e gli occhi materni e profondi di Michelle Bonev (Giulia), che con i suoi colori incarna la mediterraneita’.
Moderno ma antico racconto questo, profumato dal fascino delle tradizioni, che trasportano l’uditore in un viaggio attraverso i secoli, dove radici fatte di collaborazione e conforto rimangono radicate nel cuore di questa stirpe orgogliosa.
Titolo: L’uomo che sognava con le aquile (miniserie)
Anno: 2006, Italia
Regia: Vittorio Sindoni
Casa di produzione: Albatross Entertainment, RAI fiction
Genere: Drammatico
Durata: 200 MN totali (100 MN a puntata)
Cast: Terence Hill ( Rocco Ventura), Michelle Bonev (Giulia Spadafora), Mattia Cicinelli ( Roberto Spadafora), Andrea Tidona (Angelo Spadafora), Alberto Molinari (Ferdinando Spadafora),Stefano Bogo (Isabella), Pierluigi Misasi (Zagari), Antonio Faa’ (Dott.Valenti), Anita Zagara (Dora), Mariolina De Fano (Filomena), Claudio Pallottini ( Marco).
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