Disponibili su RaiPlay quattro film del maestro del brivido Dario Argento: L’uccello dalle piume di cristallo (1970), Il gatto a nove code (1971), Tenebre (1982) e Phenomena (1985).
L’uccello dalle piume di cristallo è un film del 1970, il primo diretto da Dario Argento, che dell’opera ha firmato anche soggetto e sceneggiatura liberamente ispirata al romanzo La statua che urla (The Screaming Mimi) di Fredric Brown. Il film è il primo episodio della Trilogia degli animali diretta dal regista. Bernardo Bertolucci ricevette l’incarico di far realizzare un film tratto dal romanzo La statua che urla (The Screaming Mimi) di Fredric Brown: conosceva molti giovani promettenti, e alla fine affidò l’adattamento del romanzo per il grande schermo all’allora quasi sconosciuto Dario Argento, ex critico cinematografico e sceneggiatore con il quale aveva collaborato per la sceneggiatura di C’era una volta il West. Argento si impegnò moltissimo in fase di scrittura, e la storia che ideò cominciò ad appassionarlo al punto tale che decise man mano di modificarla, modellandola in base alle sue fantasie e alle sue ispirazioni oniriche e inquietanti. Con Tony Musante, Suzy Kendall, Enrico Maria Salerno, Eva Renzi, Mario Adorf.
Trama
A Roma un giovane scrittore americano, Sam Dalmas, assiste all’accoltellamento di una donna. Saputo che forse si tratta di un serial killer che ha già tre omicidi alle spalle, Sam inizia indagini personali. L’assassino lo prende di mira: in extremis la polizia salva Giulia, la ragazza di Sam; quando poi lo scrittore-detective sembra aver risolto il caso, non manca una sorpresa finale mozzafiato.
Il gatto a nove code è un film del 1971 diretto da Dario Argento. È il secondo capitolo della Trilogia degli animali che all’inizio degli anni settanta contribuì a consolidare la fama del regista, affermandolo come uno dei maggiori autori di thriller in Italia. È il secondo film nel quale Argento ha piena autonomia riguardo al soggetto, alla sceneggiatura e alla regia. Il film è stato girato tra Torino, Roma e Pomezia. Uscì nelle sale il 12 febbraio e all’epoca incassò 2 miliardi e 400 milioni di lire. Fu soprattutto grazie agli americani che Il gatto a nove code poté essere realizzato: il primo film di Dario Argento, infatti, aveva avuto maggior successo negli Stati Uniti che in Italia. Cosicché, i dirigenti della società National General contattarono la Titanus, affermando che L’uccello dalle piume di cristallo a loro era piaciuto molto e che stava facendo dei grandi incassi. Di conseguenza gli americani chiesero ad Argento un nuovo film, per il quale la National General avrebbe partecipato come co-produttrice. Alla Titanus venne fatta la richiesta di inserire nel cast degli attori più famosi negli Stati Uniti che in Italia: in particolare, James Franciscus fu segnalato ad Argento perché veniva dal successo de L’altra faccia del pianeta delle scimmie. Con James Franciscus, Karl Malden, Catherine Spaak, Rada Rassimov, Pier Paolo Capponi, Horst Frank, Aldo Reggiani, Carlo Alighiero.
Trama
Carlo Giordani, giornalista, si ritrova sulla pista dell’omicidio di uno scienziato che ha scoperto il codice genetico dell’inclinazione alla delinquenza. Giordani viene aiutato da Franco Arnò, un cieco appassionato di enigmistica. I due riescono a contattare la fidanzata del morto, ma anche lei, poco dopo, finisce male. La faccenda si fa sempre più rischiosa e ingarbugliata.
Tenebre è un film del 1982 diretto da Dario Argento. La pellicola rappresenta il ritorno di Argento al genere thriller che lo ha reso famoso, dopo i primi due episodi della Trilogia delle tre madri, caratterizzati da un orrore soprannaturale. Argento ha rivelato che la genesi di Tenebre è stata influenzata da uno spiacevole incidente accadutogli nel 1980 quando venne molestato da un fan ossessivo. Secondo quanto dichiarato da Argento, l’ammiratore lo perseguitava telefonandogli di continuo, giorno dopo giorno, fino a quando gli confessò di volerlo uccidere. Anche se la minaccia si dimostrò infondata, Argento trovò l’esperienza che gli era capitata terrificante e scrisse Tenebre come risultato delle sue paure. Argento nella regia è assistito da Lamberto Bava e Michele Soavi, futuri registi di pellicole del terrore e presenti nel film anche in brevi cameo (Bava nel ruolo di un addetto alla riparazione di un guasto e Soavi nel doppio ruolo di fidanzato di Lara Wendel e corteggiatore di Eva Robin’s in un flashback). Nonostante la produzione italiana, quasi tutti gli attori del film recitarono in inglese per incrementare le possibilità di successo internazionale. Solo successivamente il film venne doppiato in italiano per il mercato nazionale. Con Anthony Franciosa, Daria Nicolodi, Giuliano Gemma, John Saxon, Mirella D’Angelo, Veronica Lario, Ania Pieroni, Carola Stagnaro, Eva Robin’s, John Steiner, Lara Wendel.
Trama
Peter Neal è uno scrittore di successo nel genere thriller. A Roma per presentare il suo ultimo romanzo, Tenebrae, si trova coinvolto nelle imprese di un serial killer che si ispira proprio al suo libro. L’assassino uccide alcune donne ree – secondo il suo distorto modo di pensare – di infamanti aberrazioni. Neal si mette a indagare per conto proprio.
Phenomena è un film dell’orrore italiano del 1984 scritto da Dario Argento e Franco Ferrini, e diretto da Argento. Negli Stati Uniti d’America è stato distribuito in versione ridotta di 20 minuti col titolo Creepers. In più di un’occasione Argento ha dichiarato che tra tutti i film da lui girati questo è il suo preferito. Le riprese sono state effettuate tra l’agosto e l’ottobre 1984. Tre i luoghi delle riprese: Elios Studios (Roma), Schwägalp (Svizzera), Thurfälle in Unterwasser (Svizzera), Zurigo. La figlia primogenita di Argento, Fiore, interpreta la prima vittima. Il truccatore Sergio Stivaletti ha curato la maschera e il trucco del figlio di Frau Brückner. Per il film sono stati utilizzati 40 milioni di insetti appositamente allevati. Per la sequenza dell’assalto al collegio, Stivaletti ha utilizzato una sorta di acquario in cui è stato versato del caffè macinato, che nel cadere lentamente, e con lo sfondo dell’edificio, simula efficacemente l’aspetto dello sciame, un effetto speciale suggerito dal regista Luigi Cozzi. Con Jennifer Connelly, Donald Pleasence, Daria Nicolodi, Dalila Di Lazzaro, Patrick Bauchau, Fiore Argento, Federica Mastroianni.
Trama
Una adolescente americana di nome Jennifer viene affidata a un collegio svizzero e per lei iniziano alcune disavventure legate al suo sonnambulismo ma anche a un misterioso assassino di bambine scomparse nei pressi del collegio. Viene aiutata da un anziano entomologo che le consegna in una gabbietta la “mosca sarcofaga” che dovrebbe aiutarla a trovare l’omicida.
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