Cosa accade quando un’antica conoscenza, quale l’astrologia, viene asservita alla politica?
A chiederselo è lo scrittore Andrea Paggi, uscito sul mercato editoriale in questo autunno con La società zodiaca, edito da Alter Erebus.
In un momento storico in cui il filone della distopia è tornato ad attirare l’interesse dei lettori, questo romanzo nasce da un’idea originale che si rifà ai grandi libri distopici del ‘900 e dona al lettore la possibilità di riflettere sulle possibili conseguenze del vivere un mondo complesso e tecnologicamente superiore, che puntualmente disattende le promesse di serenità e benessere.
“Da amante dei romanzi distopici – ha dichiarato Paggi – mi ritrovo spesso a fantasticare su possibili scenari futuri e, l’idea di un mondo dove il nostro posto venga stabilito in base al segno zodiacale d’appartenenza, mi è parsa lo spunto di un libro che avrei voluto leggere. In seguito il romanzo si è scritto da sé: è bastato scovarne i personaggi, osservarli volteggiare tra i palazzi di Firenze, collocarli nel 2040 e annotare il tutto in dodici capitoli. E debbo ringraziarli, perché in effetti ne è uscito il libro che avrei voluto leggere”.
Due i possibili scenari ipotizzati dall’autore e che fanno da sfondo a un thriller dai ritmi serrati: il primo, dove causa la scarsità di fonti energetiche e materie prime, si assiste a un lento ritorno a un’epoca antecedente la prima rivoluzione industriale, nonostante corra l’anno 2040; un secondo scenario dove invece la tecnologia, grazie all’intelligenza artificiale, raggiunge il punto di massimo splendore, che obbliga l’umanità a farsi da parte e farsi governare dalla propria creazione, come era già avvenuto con molte divinità nel corso della storia.
L’ Astrologo fiorentino Duccio Bertelli aveva predetto la grave crisi del 2023 e le sanguinose rivolte che seguirono in tutta Europa: il transito di Plutone in Acquario, già verificatosi durante gli anni della rivoluzione francese, gli aveva suggerito lo scoppio di nuovi tumulti e insurrezioni. La profezia valse all’astrologo tale popolarità in rete da vincere il referendum del 2025: la Società Zodiaca sarebbe diventata la forma di governo dei neonati Territori del centro. Giunti al 2040, i mestieri vengono assegnati in base al segno zodiacale: il Leone ha ruoli di comando, il Toro è per lo più agricoltore, e così via. Secondo l’Astrologo, per evitare nuove crisi, disoccupazione e povertà, occorre seguire la sorte che le stelle hanno assegnato ad ognuno. Il controllo delle nascite è rigoroso, sono ammesse solamente famiglie omozodiacali. Il periodo di concepimento va calcolato alla perfezione, per non incorrere nel rischio di partorire un figlio anomalo, che verrà spedito al centro relegati dove vivrà tutta la vita esule dal mondo intero, nella propria cella.
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