Per omaggiare Gina Lollobrigida, la celebre attrice recentemente scomparsa, RaiPlay rende disponibile una significativa selezione dei suoi film: Pane, amore e fantasia (1953), Pane amore e gelosia (1954), Miss Italia (1950), Mare matto (1963), La legge (1959), La sposa non può attendere (1949), Cuori senza frontiere (1950), Campane a martello (1949), Un sorriso, uno schiaffo, un bacio in bocca (1975), Amor non ho! Però, però (1961).
Gina Lollobrigida è stata le più importanti attrici del cinema italiano. Durante la sua carriera è stata diretta da registi italiani di grande spessore artistico, quali Alessandro Blasetti, Vittorio De Sica, Pietro Germi, Alberto Lattuada, Carlo Lizzani, Mario Monicelli e Mario Soldati. Sul versante statunitense, è stata diretta, tra gli altri, da Vincent Sherman, John Huston, Carol Reed, King Vidor, Melvin Frank, Robert Z. Leonard affiancando divi di fama mondiale come Rock Hudson, Tony Curtis, Yul Brynner, Anthony Quinn, Sean Connery, Robert Alda, Burt Lancaster, Errol Flynn, Humphrey Bogart e David Niven. Con il rallentamento della sua carriera cinematografica ne iniziò anche una seconda come fotoreporter, che la portò negli anni settanta a intervistare Fidel Castro. Durante la sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali un Golden Globe per il film Torna a settembre, sette David di Donatello, due Nastri d’argento, una stella sulla Hollywood Walk of Fame, oltre a una candidatura ai BAFTA per Pane, amore e fantasia.
Pane, amore e fantasia è un film commedia del 1953 diretto da Luigi Comencini. Primo episodio della tetralogia Pane, amore e…; gli altri sono Pane, amore e gelosia (1954), Pane, amore e… (1955) di Dino Risi e Pane, amore e Andalusia (1958) di Javier Setó. Gina Lollobrigida ha vinto il Nastro d’argento alla migliore attrice protagonista. Nel 1954 il National Board of Review of Motion Pictures l’ha inserito nella lista dei migliori film stranieri dell’anno. Orso d’argento a Berlino 1954, il film fu nominato nella categoria Miglior Soggetto agli Oscar del 1954. Il film, che fu un grande successo anche in Francia con 3 865 980 spettatori, è stato poi selezionato tra i 100 film italiani da salvare.
Trama
Trasferito a Sagliena, il maresciallo dei carabinieri Antonio Carotenuto, uomo galante e di buon cuore di mezza età, è attratto dal fascino della giovane Maria, detta “la bersagliera”, a sua volta innamorata di un carabiniere veneto. Ma all’attempato Maresciallo non è indifferente neanche Annarella, cui comincia a fare la corte.
Pane, amore e gelosia è un film del 1954 diretto da Luigi Comencini. È il secondo film della tetralogia Pane, amore e…, preceduto da Pane, amore e fantasia e seguito da Pane, amore e… e Pane, amore e Andalusia. Come il precedente film della serie, anche questo riscosse grande successo al botteghino, risultando il terzo maggiore incasso in Italia della stagione cinematografica 1954-55. Pane, amore e gelosia detiene ad oggi il ventiduesimo posto nella classifica dei film italiani più visti di sempre con 10 429 417 spettatori.
Trama
Il maresciallo Carotenuto vorrebbe sposare la levatrice Annarella. Il fidanzato della ‘Bersagliera’ intanto si è trasferito a Roma. Fortunato sequel di “Pane, amore e fantasia”.
Miss Italia è un film del 1950 diretto da Duilio Coletti. Girato in bianco e nero con il taglio e l’ambientazione del fotoromanzo, sceneggiato da Vittorio Nino Novarese e Fulvio Palmieri, il film è una commedia che ruota intorno alle vicende del concorso di bellezza di Miss Italia, a quel tempo ancora ai suoi albori e presenta una ventitreenne Gina Lollobrigida in competizione come reginetta di bellezza, e l’avvenente Constance Dowling, attrice statunitense che in quegli anni viveva in Italia, dove ebbe una liaison amorosa con lo scrittore Cesare Pavese. La pellicola è stata prodotta da Antonio Mambretti e Carlo Ponti; le musiche sono di Felice Montagnini e la fotografia di Mario Bava; montaggio di Mario Serandrei e costumi di Piero Gherardi. Il film segnò il debutto cinematografico per l’attore Carlo Hintermann.
Trama
Il film ruota intorno alle vicende del concorso di bellezza di Miss Italia, a quel tempo ancora ai suoi albori e presenta una ventitreenne Gina Lollobrigida in competizione come reginetta di bellezza.
Mare matto è un film del 1963 diretto da Renato Castellani. Con Gina Lollobrigida, Jean-Paul Belmondo, Tomas Milian, Odoardo Spadaro, Noël Roquevert, Piero Morgia, Vincenzo Musolino, Anita Durante.
Trama
Un vecchio lupo di mare prende il comando di un’imbarcazione assieme a un tipo vecchio e strambo, che si caccia sempre nei guai. Ha l’incarico di portare in un’altra città un carico di vino, che però il suo compare getterà in mare.
La legge (La loi) è un film del 1958 diretto da Jules Dassin, tratto dall’omonimo romanzo La legge di Roger Vailland. Le riprese si sono svolte in particolare nel Gargano: precisamente a Carpino, mentre alcune scene sono state riprese a Rodi Garganico, Ischitella, Peschici e San Menaio. La località “Baia di Manacore” esiste veramente a breve distanza da Peschici. È uno dei primi film girati sul promontorio del Gargano. Se nel romanzo e nella versione francese la storia è ambientata nel Gargano, nella versiona italiana l’ambientazione della storia viene spostata in Corsica. Con Gina Lollobrigida, Pierre Brasseur, Marcello Mastroianni, Yves Montand.
Trama
In un paesino del Gargano la legge è quella imposta dal proprietario don Cesare, ma La bella Marietta cerca di ribellarsi. Dal romanzo omonimo di Roger Vailland.
La sposa non può attendere è un film del 1949 diretto da Gianni Franciolini. Con questo film – intitolato dapprima Anselmo ha fretta e ribattezzato successivamente La sposa non può attendere – Franciolini si inserì con successo nel filone rosa del neorealismo, probabilmente per l’influenza di Cesare Zavattini, uno degli sceneggiatori insieme con Steno, Mario Monicelli e Antonio Pietrangeli. Con Gina Lollobrigida, Gino Cervi, Odile Versois, Ave Ninchi.
Trama
Partito da Roma per sposarsi in un vicino paese di campagna, lungo il tragitto Anselmo si trova a salvare una giovane donna incinta che ha tentato il suicidio. L’incontro scombussola tutti i suoi piani. Scritto da Cesare Zavattini con Antonio Pietrangeli e Piero Tellini.
Cuori senza frontiere è un film del 1950 diretto da Luigi Zampa. Il film è ambientato in un paese che dopo la Seconda guerra mondiale si ritrova diviso in due dal confine fra Italia e Jugoslavia. Il tema del film, il cui titolo provvisorio era La linea bianca, fu probabilmente tratto dalla divisione in due settori del cimitero di Gorizia, in seguito alla risoluzione ONU del 9 agosto 1947. Il film si propone di denunciare l’assurdità della ridefinizione dei confini orientali. Con Gina Lollobrigida, Raf Vallone, Cesco Baseggio, Enzo Staiola.
Trama
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, un paesino viene tagliato a metà dalla linea di confine tra Italia e Jugoslavia, separando abitazioni ma soprattutto affetti. I primi a farne le spese sono i bambini.
Campane a martello è un film del 1949 diretto da Luigi Zampa. Da segnalare inoltre che nella troupe lavora tra gli altri, come aiuto regista, un ventisettenne Mauro Bolognini. Il soggettista Piero Tellini scrisse il film ispirato da una vicenda di cronaca letta su un giornale. La vicenda si rivelò essere falsa allorquando il giornalista denunciò Tellini per plagio: ne reclamava infatti i diritti poiché egli stesso aveva inventato la notizia. La collaborazione tra Luigi Zampa e Gina Lollobrigida darà vita ad altri due film, tra cui La Romana nel 1954. Con Eduardo De Filippo, Yvonne Sanson, Gina Lollobrigida, Carlo Romano, Clelia Matania, Ernesto Almirante.
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Nell’immediato dopoguerra, la cameriera Agostina decide di fare la prostituta e i suoi risparmi li manda via via al parroco del suo paese, perché glieli conservi. Partiti gli alleati, Agostina ritorna per ritirare i suoi denari, ma l’attende una sgradevole sorpresa. Il vecchio parroco è morto e il nuovo, Don Andrea, non sapendo a quale uso è destinata quella somma, se n’è valso per creare un orfanotrofio.
Un sorriso, uno schiaffo, un bacio in bocca è un film del 1976 diretto da Mario Morra. Pellicola antologica che presenta spezzoni di film italiani prodotti dalla Titanus dal 1947 al 1962, commentati ironicamente dalla voce di Oreste Lionello e presentati da un giovane Renato Pozzetto, all’epoca star emergente. Con Totò, Renato Rascel, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Virna Lisi, Claudia Cardinale.
Trama
Antologia di spezzoni di film italiani prodotti dalla Titanus negli Anni Cinquanta, commentati ironicamente dalla voce di Oreste Lionello e presentati da un giovane Renato Pozzetto.
Amor non ho… però… però è una commedia romantica del 1951 diretto da Giorgio Bianchi. Nonostante la presenza di Renato Rascel (al tempo impegnato sul fronte del comico) e dei suoi nonsense il film appare piuttosto ispirato alle commedie romantiche di Charlie Chaplin con il cattivo baffuto, la giovane in pericolo e il protagonista ‘anima buona’ che la salva. Con Renato Rascel, Gina Lollobrigida, Luigi Pavese, Aroldo Tieri, Carlo Ninchi, Kiki Urbani, Adriana Danieli, Strelsa Brown, Virgilio Riento, Gabriele Tinti, Raimondo Vianello.
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Teodoro, un giovane dal carattere gentile, viene sfruttato come tuttofare, per compiti più o meno legali, dal losco fratello Antonio. Un giorno il giovane è testimone del tentativo di suicidio della bella Gina e si getta nel Tevere per salvarla. Gina è caduta in depressione in seguito all’arresto del fidanzato, accusato di un omicidio in realtà commesso da una banda di criminali. Teodoro decide di affrontare il gangster mandante del delitto, ma nel frattempo si è innamorato di Gina.
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