La cerimonia della consegna dei 95esimi Oscar si svolge in un clima sereno, senza sorprese ma anche senza colpi di scena o momenti memorabili. Dal giorno prima l’Academy ha iniziato a far notizia per la discutibile scelta dello “Champagne Carpet” con cui hanno sostituito lo storico tappeto rosso dove sfilano gli invitati e i candidati prima di entrare al Dolby Theatre. Sembra sia stata una scelta voluta dai produttori per dare l’impressione che la cerimonia si svolgesse di sera. Jimmy Kimmel ha ironizzato sulla cosa ipotizzando che l’Academy invece volesse far passare il messaggio che “quest’anno non ci sarebbero stati spargimenti di sangue“.
Dopo le interviste agli invitati e ai candidati fuori il teatro ad opera di Ashley Graham e Vanessa Hudgens, Jimmy Kimmel si fa portare in sala da Tom Cruise in aereo e la serata può cominciare. Con grande professionalità introduce le premiazioni e ironizza facendo allusioni al comportamento di Will Smith dell’anno precedente dicendo che “chiunque commetta un atto di violenza stasera sarà premiato con un Oscar come Miglior Attore e potrà fare un discorso di 19 minuti“. Scherzi a parte è stata istituita sul serio un’unità di crisi pronta a bloccare qualsiasi atteggiamento violento.
Così come è stata tutta la serata, senza sorprese sono anche le premiazioni, prevedibili come da pronostico, che vedono il favorito Everything Everywhere All At Once portarsi a casa tutti i premi più importanti, ben 7 su 11 candidature: Miglior Film, Miglior Attrice, Miglior Attore non protagonista, Miglior attrice non protagonista, Miglior regista, Miglior sceneggiatura originale, Miglior Montaggio. È un film sul multiverso tanto ironico quanto sensibile, in cui si mescolano vari generi, dalla commedia al dramma alle arti marziali, mentre si seguono le vicende di una famiglia di immigrati cinesi in America. Applaudito anche da Spielberg che elogia i Daniels e il loro strabiliante film.
I premi tecnici più importanti sono andati invece a Niente di Nuovo sul fronte occidentale che ha vinto anche come Miglior film straniero. Con queste vittorie si è voluto sottolineare il grande messaggio antimilitarista del film.
Niente premi quest’anno per l’Italia, sia Alice Rohrwacher con Le pupille, data per favorita tra i corti, che Aldo Signoretti nel team del makeup di Elvis tornano a casa a mani vuote.
Brendan Fraser si aggiudica il premio come Miglior Attore per la sua commovente interpretazione di Charlie in The Whale e torna a farci commuovere tutti con il suo discorso: “avete un cuore da Balena, è possibile vedere nelle vostre anime ed è un onore essere qui con voi” ringrazia emozionato. “Ho iniziato 30 anni fa a fare Film e non sempre le cose sono andate come dovevano, ora sono qui, ritornare in superficie non è facile ma ce l’ho fatta“.
Michelle Yeoh passa alla storia come prima donna Asiatica a vincere un oscar come Miglior Attrice protagonista. “i sogni si avverano, non lasciate mai che qualcuno vi dica che avete passato una certa età” dice emozionata. Dedica il premio alla sua mamma e a tutte le mamme del Mondo.
Ad Avatar e Top Gun Maverick, campioni di incassi, a cui Hollywood rende il merito del ritorno al cinema degli spettatori dopo la pandemia, vanno invece solo un oscar ciascuno per Effetti Speciali e Sonoro. A Guglielmo del Toro viene assegnato il premio Miglior Film di Animazione per il suo toccante Pinocchio.
Uno dei momenti più emozionanti della serata, come sempre, è l’in memoriam con cui si rende omaggio a tutti gli artisti dell’industria cinematografica che ci hanno lasciato nel corso dell’anno. John Travolta commosso e con la voce rotta, introduce l’atto ricordando la sua cara grande amica Olivia Newton John scomparsa lo scorso 8 agosto. Con Lenny Kravitz al pianoforte poi scorrono tutti i grandi a cui si è potuto dare un ultimo saluto tra cui anche Gina Lollobrigida e Angela Lansbury.
In una cerimonia altrimenti piatta e senza brio ci pensa Lady Gaga a risollevare gli animi e ad emozionare gli spettatori come solo lei sa fare. Si esibisce in Jeans e maglietta, senza trucco, per cantare Hold My Hand, colonna sonora di Top Gun Maverick. Una canzone sulla debolezza che parla di come ci si possa sentire degli eroi anche se ci si sente spezzati dentro. A lei va la prima standing ovation della serata.
A seguire si esibisce Rihanna con Lift me up, colonna sonora di Black Panther: Wakanda Forever, scritta come omaggio per Chadwick Boseman, scomparso prematuramente nel 2020. Standing ovation anche per lei e la sua toccante canzone. A nessuna delle due però va l’oscar come miglior colonna sonora che viene assegnato invece a Naatu Naatu per RRR.
Steven Spielberg, l’unico a ricevere nomination da 5 decenni, è il grande escluso della serata. Il suo racconto autobiografico The Fabelmans, di 7 candidature non se ne aggiudica nemmeno una. Persino Jimmy Kimmel ironizza sulla cosa dicendo: “Dicono che Hollywood non ha più idee e forse un po’ è vero visto che quest’anno Spielberg ha fatto un film su Spielberg“.
Da regolamento Will Smith avrebbe dovuto consegnare l’Oscar alla miglior attrice protagonista ma a causa della rigidità dell’Academy è stato sostituito da Jessica Chastain e Halle Berry.
Nel complesso è stata una cerimonia basica, piatta e prevedibile con ben pochi momenti memorabili di cui l’unico degno di nota resta l’entrata in scena della dolcissima asinella protagonista di The Banshees of Inisherin.
Di seguito tutte le vittorie:
MIGLIOR FILM
- All Quiet on the Western Front
- Avatar: The Way of Water
- The Banshees of Inisherin
- Elvis
- Everything Everywhere All at Once
- The Fabelmans
- Tár
- Top Gun: Maverick
- Triangle of Sadness
- Women Talking
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
- Austin Butler, Elvis
- Colin Farrell, The Banshees of Inisherin
- Brendan Fraser, The Whale
- Paul Mescal, Aftersun
- Bill Nighy, Living
- Brendan Gleeson, The Banshees of Inisherin
- Brian Tyree Henry, Causeway
- Judd Hirsch, The Fabelmans
- Barry Keoghan, The Banshees of Inisherin
- Ke Huy Quan, Everything Everywhere All at Once
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
- Cate Blanchett, Tár
- Ana de Armas, Blonde
- Andrea Riseborough, To Leslie
- Michelle Williams, The Fabelmans
- Michelle Yeoh, Everything Everywhere All at Once
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
- Angela Bassett, Black Panther: Wakanda Forever
- Hong Chau, The Whale
- Kerry Condon, The Banshees of Inisherin
- Jamie Lee Curtis, Everything Everywhere All at Once
- Stephanie Hsu, Everything Everywhere All at Once
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
- Guillermo del Toro’s Pinocchio
- Marcel the Shell with Shoes On
- Puss in Boots: The Last Wish
- The Sea Beast
- Turning Red
MIGLIOR FOTOGRAFIA
- Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
- Bardo, False Chronicle of a Handful of Truths
- Elvis
- Empire of Light
- Tár
MIGLIOR COSTUME
- All That Breathes
- All the Beauty and the Bloodshed
- Fire of Love
- A House Made of Splinters
- Navalny
MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO
- Raghu, il piccolo elefante
- Haulout
- How Do You Measure a Year?
- The Martha Mitchell Effect
- Stranger at the Gate
MIGLIOR MONTAGGIO
- The Banshees of Inisherin
- Elvis
- Everything Everywhere All at Once
- Tár
- Top Gun: Maverick
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
- Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
- Argentina, 1985
- Close
- EO
- The Quiet Girl
MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURA
- Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
- The Batman
- Black Panther: Wakanda Forever
- Elvis
- The Whale
MIGLIOR COLONNA SONORA
- Applause, Tell It Like a Woman
- Hold My Hand, Top Gun: Maverick
- Lift Me Up, Black Panther: Wakanda Forever
- Naatu Naatu, RRR
- This Is a Life, Everything Everywhere All at Once
MIGLIOR SCENOGRAFIA
- Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
- Avatar: The Way of Water
- Babylon
- Elvis
- The Fabelmans
MIGLIOR CORTO D’ANIMAZIONE
- Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo
- The Flying Sailor
- Ice Merchants
- My Year of Dicks
- An Ostrich Told Me the World Is Fake and I Think I Believe It
MIGLIOR CORTO LIVE ACTION
- An Irish Goodbye
- Ivalu
- Le Pupille
- Nightride
- The Red Suitcase
MIGLIOR SONORO
- All Quiet on the Western Front
- Avatar: The Way of Water
- The Batman
- Black Panther: Wakanda Forever
- Top Gun: Maverick
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
- All Quiet on the Western Front
- Glass Onion: A Knives Out Mystery
- Living
- Top Gun: Maverick
- Women Talking
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
- The Banshees of Inisherin
- Everything Everywhere All at Once
- The Fabelmans
- Tár
- Triangle of Sadness
Lascia un commento