Un altro, ennesimo, straordinario successo per l’Etna Comics, evento iniziato giovedì 1 giugno e che ha coinvolto tutta la città di Catania, e non solo, fino a domenica 4 giugno. La manifestazione in questi anni ha registrato una crescita continua e costante, affermandosi come una delle manifestazioni di questo genere più importanti e più attese di tutta Italia e nemmeno il periodo pandemico è riuscito ad arrestare questa crescita che, anche quest’anno, è sotto gli occhi di tutti. A parlare, del resto, sono i numeri: quella del 2023 è stata infatti un’edizione da record con ben 90.000 visitatori che hanno partecipato all’evento nel corso dei 4 giorni. Un dato che già da solo fa capire quanto l’Etna Comics, giunto alla sua undicesima edizione, sia diventata una vera e propria istituzione.
Lo è, in primis, per i visitatori, fan e curiosi che hanno affollato tutto il centro fieristico Le Ciminiere in cui si svolge la manifestazione per i 4 giorni, stracolmo di appassionati di ogni età. Lo è negli spazi e negli stand, sempre più numerosi, forniti e ricchi di nomi di aziende e attività prestigiose e innovative, da tutta Italia e non solo. Anche in questo senso basta prendere in mano la mappa per vedere quanto si estenda in lungo e largo, tra un’area food con decine di attività all’esterno e i padiglioni pieni sia quando si tratta di attività partecipative – come giochi di ruolo, esibizioni e mostre – sia quando si tratta semplicemente del puro shopping.
Lo è anche per l’organizzazione, capace di evolversi e di seguire la crescita dell’importanza dell’evento rispondendo bene a numeri impressionanti, riuscendo a prevenire quanti più disagi possibili e mettendo nelle condizioni migliori tutti, dagli addetti ai lavori al pubblico (al netto di ovvi problemi di spazi per via dei numeri impressionanti e forse persino inaspettati).
Lo è, ancora, anche nella caratura dei personaggi presenti: da Caparezza a Samantha Cristoforetti, passando per Alessandro Borghi e Ornella Muti, oltre ad una schiera impressionante di artisti e disegnatori di fama nazionale e internazionale. Non parliamo però semplicemente di qualche ospite, parliamo di centinaia e centinaia, compresi cosplayer e streammers noti al grande pubblico.
C’è spazio per tutto: da chi è alla ricerca del gadget più raro a chi aspettava il momento giusto per vestire i panni del proprio personaggio preferito; da chi vuole cimentarsi e competere in uno dei numerosi tornei proposti (dai giochi da tavola fino ai videogames di ultima generazione) a chi invece vuole concedersi una passeggiata in famiglia per curiosare un po’. Forse è proprio questo il grande successo di Etna Comics: riuscire a mettere tutti quanti d’accordo, sotto un grande tetto fatto di divertimento e passioni condivise. Come detto la struttura in sé non si presta perfettamente ad una mole di pubblico così ampia, specie nelle sue vie di collegamento tra un padiglione e l’altro, ma basta armarsi di un po’ di pazienza per sopperire a questo piccolo disagio (difficilmente risolvibile anche nelle prossime edizioni, considerando la grandezza di una struttura, compresi tutti i suoi stabili, come quella de Le Ciminiere). Ma questo è un altro segnale di quanto l’Etna Comics sia riuscito a dare qualcosa in più alla Sicilia e al Sud Italia che, dal canto loro, hanno voglia di vivere pienamente eventi del genere.
Il risultato di questa grande macchina organizzativa è un evento che più che ad una “fiera” – pur mantenendone gli elementi connotativi – assomiglia ad un vero e proprio “festival” con un programma ricco di eventi, incontri e possibilità in cui è davvero difficile non riuscire a trovare qualcosa che rientri tra i propri gusti vista l’eccezionale offerta. E quindi, che si tratti del fan più accanito o di un semplice curioso alla sua prima edizione, il risultato è lo stesso: aspettare con trepidazione una nuova, straordinaria edizione, quella del prossimo anno, nella speranza che possa essere all’altezza o addirittura ancora più sorprendente di quella appena conclusasi.
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