I predatori
Regia: Pietro Castellitto
Interpreti: Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia, Pietro Castellitto, Giorgio Montanini.
Genere: drammatico, Italia, 2020
Lunedì 18 settembre, ore 21,15, Rai 5, Canale 23, durata 109′
È mattina presto, il mare di Ostia è calmo. Un uomo bussa a casa di una signora: le venderà un orologio. È sempre mattina presto quando, qualche giorno dopo, un giovane assistente di filosofia verrà lasciato fuori dal gruppo scelto per la riesumazione del corpo di Nietzsche. Due torti subiti. Due famiglie apparentemente incompatibili: i Pavone e i Vismara. Borghese e intellettuale la prima, proletaria e fascista la seconda. Nuclei opposti che condividono la stessa giungla, Roma. Un banale incidente farà collidere quei due poli. E la follia di un ragazzo di 25 anni scoprirà le carte per rivelare che tutti hanno un segreto e nessuno è ciò che sembra. E che siamo tutti predatori.
“I predatori è un progetto di difficile definizione, a cavallo di molteplici generi ed impossibile da definire. La trama ruota intorno a due famiglie, i Vismara e i Pavone. Proletaria e radicalmente fascista la prima, borghese ed intellettuale la seconda, saranno destinate ad incontrarsi a causa di un incidente. Le due vicende, parallele ma complementari, si intrecciano poi con la “ricerca di vendetta” di un giovane studente di antropologia. Pietro Castellitto, qui al suo debutto come regista e sceneggiatore, ritaglia su di se il ruolo di protagonista – o meglio, motore della storia -, interpretando Federico. Il giovane attore, figlio del veterano del cinema italiano Sergio e della scrittrice Margaret Mazzantini, debutta sul grande schermo nella trasposizione del romanzo della madre, Non ti muovere. Dopo piccole parti in alcune pellicole – fra cui La profezia dell’armadillo – liberamente ispirato al fumetto di Zerocalcare – raggiunge la notorietà con il ruolo di Francesco Totti nella miniserie Speravo de morì prima e in Freaks Out di Gabriele Mainetti” (Claudia Silvestri per Cinematoghaphe, 30/09/22)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA ALLA 77a MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2020). DAVID DONATELLO 2021: MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE.
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