Un attore straordinariamente poliedrico, che abbiamo imparato a conoscere per le eccezionali doti di sapersi adattare a qualunque ruolo, che sia di azione, drammatico, comico, tragicomico e via dicendo. Insomma, tutto questo e tanto altro, si racchiude in un nome che in tutti questi anni è diventato un simbolo, un’icona, un’identità: stiamo parlando di Keanu Reeves. Colui che per anni, e ancora adesso, continua a sorprenderci. Colui che cominciò a farci stare incollati sulle poltrone specialmente con l’uscita del primo film di questa quadrilogia ricca anch’essa di colpi di scena e di azione.
Avrete forse già capito di cosa si sta parlando, ma se non ancora non foste riusciti a intuirlo, vi do un piccolo indizio: pillola rossa o pillola blu? Indovinato. Si tratta proprio di Matrix, film del 1999 delle sorelle Wachowski, e del suo personaggio Neo, il quale, sin dall’uscita del primo film, ci ha fatto subito emozionare con la sua spettacolarità, naturalmente includendo anche tutti gli altri favolosi membri del cast: a partire da un grandioso Laurence Fishburne (Morpheus) sino ad arrivare un Hugo Weaving (Agent Smith) e Carrie Anne Moss (Trinity), che abbiamo poi ritrovato negli altri due film a seguire: Matrix Reloaded e Matrix Revolutions entrambi del 2003 (rispettivamente i 15 Maggio e il 27 Ottobre). E a distanza di esattamente 22 anni dal primo Matrix e quasi 20 dal terzo, ecco che rivediamo Keanu Reeves di nuovo nei panni di Neo, la meravigliosa Carrie Anne Moss nei panni di Trinity, di nuovo insieme come ai vecchi tempi, nuovamente per farci emozionare entrambi, e un Morpheus più giovane rispetto al quale eravamo abituati e affezionati, e con l’inserimento di nuove comparse, nel quarto (e forse ultimo) capitolo della saga: Matrix – Resurrections, uscito nelle sale italiane l’1 Gennaio 2022.
23 Marzo 2023. Giorno del debutto di uno dei film più attesi di quest’anno. Stiamo parlando di John Wick: Capitolo 4. A distanza di otto anni dall’uscita del primo capitolo della saga e dopo quattro dall’uscita del terzo, gli ormai appassionati e affezionati spettatori di questo personaggio pensavano che questa meravigliosa avventura, piena di azione e colpi di scena, fosse finita lì. E invece Chad Stahelski, insieme alla Lionsgate e a tante altre case produttrici cinematografiche di rilievo, ancora una volta hanno saputo far uscire fuori le loro straordinarie capacità e abilità e mettere su una quadrilogia che quasi quasi non ci si aspettava all’inizio potesse suscitare, e ricevere, tutto questo successo, e invece si è rivelato essere una super calamita di appassionati non solo del personaggio in sè, ma soprattutto di chi lo interpreta.
Un finale di saga davvero avvincente, essendo anche un film girato in diverse location, come Times Square, Wall Street e il ponte di Brooklyn fungono al solito da sfondo per le scene chiave. Ma in questo caso troviamo anche altri luoghi, sempre molto suggestivi, come il National Art Centre a Tokyo, l’Arc de Triomphe, la Chiesa del Sacro Cuore e la Tour Eiffel a Parigi.
Queste e tante altri location che, in questi circa dieci anni hanno ospitato, oltre a un cast veramente superbo, una serie di film che costantemente ci ha lasciati incollati sulle poltrone di una sala di cinema di fronte ad un mega schermo o seduti a casa sulla poltrona (o divano) di fronte magari alla tv con massima risoluzione e un home theatre con dei bassi da paura.
Lascia un commento