Arriverà nelle sale italiane il 25 gennaio Povere creature!, il nuovo attesissimo film di Yorgos Lanthimos, vincitore del Leone d’Oro all’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La pellicola ha ottenuto anche due Golden Globe come Miglior film musical o comedy e Miglior attrice in un film musical o comedy (Emma Stone).
Tra i grandi protagonisti il poliedrico Willem Dafoe (qui nei panni dello scienziato Dr. Godwin Baxter) che ha presentato il film a Roma in un’esclusiva conferenza stampa a cui noi di Inside The Show abbiamo partecipato da remoto. Ecco un estratto delle dichiarazioni più salienti rilasciate dal noto attore.
Il rapporto con Emma Stone e Lanthimos sul set
Lanthimos è un grande osservatore e mi è piaciuto mettermi nelle mani di qualcuno con una visione così forte. Lui ti osserva e non ti dice cosa fare, ti costringe a immergerti nel mondo che crea. E con questo film ne ha creato uno fantastico in cui ci siamo tutti immersi sin dall’inizio. Emma è fantastica, un’attrice eccezionale, nulla da dire. E ha un rapporto speciale con Lanthimos, è stata la sua musa e noi eravamo tutti lì per sostenerla.
La rappresentazione degli uomini
Quello che posso dire è che la rappresentazione degli uomini nel film è oppressiva nei confronti delle donne e sono sicuro che nel vederlo molti uomini si riconosceranno nei personaggi. Piuttosto, quello che viene mostrato nel film è la capacità di resistenza delle donne, anche dal punto di vista sessuale e forse questa è una delle ragioni per cui gli uomini hanno cercato di tenere le donne sottomesse per così tanto tempo. Siamo finalmente in un momento di turbinio e di cambiamento rispetto anche alla posizione delle donne nella società e non credo che vent’anni fa questo film sarebbe stato accolto così. Non so cosa possa salvare gli uomini, io faccio già fatica a salvare me stesso. Aggiungo però che questo film esprime una liberazione personale attiva ed è un qualcosa che noi vediamo attraverso gli occhi di una donna.
Dr. Godwin Baxter e le comparazioni con Frankestein
Ovviamente questo film prende a prestito dalla storia di Frankenstein ma c’è differenza perché il mostro che quel dottore crea è un qualcosa che gli provoca repulsione, mentre nel nostro caso, della creatura da lui creata, il mio personaggio ne è quasi innamorato. A Bella lui sta dando una seconda chance, e dandola a lei, la sta dando a se stesso. Crede fortemente nella scienza e crede in una seconda vita. È vero che c’è la sensazione di qualcosa di non etico e non ortodosso, ma per lui è qualcosa di generoso e positivo.
La stella sulla Walk of Fame di Hollywood
Una cerimonia molto bella e divertente, si sono presentati amici e registi con cui ho lavorato come Pedro Pascal e Patricia Arquette. Mi sono sentito parte della comunità e non è così scontato. Spesso, quando lavori in produzioni internazionali e anche in quelle di piccole dimensioni non hai una comunità specifica a cui appartenere. Ho vissuto quel momento come una sorta di riconoscimento anche se mi è difficile pensare al fatto che un giorno quella stella mi sopravvivrà.
La trama di Povere creature!
Dal regista Yorgos Lanthimos e dalla produttrice Emma Stone arriva l’incredibile storia e la fantastica evoluzione di Bella Baxter (Stone), una giovane donna riportata in vita dal brillante e poco ortodosso scienziato Dr. Godwin Baxter (Willem Dafoe). Sotto la protezione di Baxter, Bella è desiderosa di imparare. Affamata della mondanità che le manca, Bella fugge con Duncan Wedderburn (Mark Ruffalo), un abile e dissoluto avvocato, in una travolgente avventura attraverso i continenti. Libera dai pregiudizi del suo tempo, Bella è sempre più decisa nel suo proposito di difendere l’uguaglianza e l’emancipazione.
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