Tensione superficiale
Regia: Giovanni Aloi; drammatico, Italia 2021
Interpreti: Cristiana Dell’Anna, Francesca Sanapo, Benno Steinegger, Philipp Peter Heidegger, Katja Lechthaler, Hannes Perkmann
Lunedì 3 aprile, ore 21.15, Rai 5, canale 23; durata: 86′
Ispirato a fatti realmente accaduti.
“Michela è una ragazza-madre di trent’anni. Insoddisfatta del lavoro di receptionist in un hotel sul lago di Resia, estenuata dagli orari che le permettono di vedere solo di rado il figlio, decide di dare una svolta alla propria vita. Varca così il confine, per lavorare come prostituta nel week-end: in Austria, a pochi chilometri di distanza, le ragazze che vendono il proprio corpo sono tutelate dalla legge e ricevono lauti stipendi. Non appena però in paese si sparge la voce del suo nuovo lavoro, tutta la comunità le si rivolta contro, isolandola e perseguitandola. Il “segreto” di Michela porterà alla luce molte delle meschinità e delle ipocrisie quotidiane che sottendono alla vita del paesino montano, trasformando la ragazza in un capro espiatorio perfetto. Riuscirà a reagire, rifugiandosi nei valori più tradizionali: la famiglia, la dura vita di montagna, i rituali della comunità. Passata quindi attraverso la crudeltà dei suoi concittadini, la donna riuscirà infine a riconciliarsi con l’ex marito e l’intero paese, senza rinunciare alla propria volontà di autodeterminarsi”.
“Presentata in anteprima all’ultimo RIFF (Rome Independent Film Festival) lo scorso novembre, l’opera prima di Giovanni Aloi, dal titolo Tensione superficiale (dal 18 febbraio sulle principali piattaforme), è una storia di confine, ma soprattutto di limiti e del loro superamento. Ma è anche una storia di cambiamento e di emancipazione femminile: racconto di una donna che, adottando un comportamento ritenuto moralmente inaccettabile, trova una via per ottenere ciò che la società esige e per difendersi dal maschilismo imperante che la circonda” (Giulia Lucchini per “Il cinematografo” – 16 febbraio, 2021)
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