In NIENTE DA PERDERE, un piccolo incidente domestico scatena conseguenze imprevedibili e si trasforma in un dilemma morale in cui la burocrazia e la macchina amministrativa e giudiziaria si scontrano con l’amore e il sacrificio autentico di una madre single. La vicenda, molto realistica e quotidiana, segue le enormi difficoltà di Sylvie – donna emancipata e madre appassionata (Virginie Efira) – nel crescere da sola due figli, Sofiane e Jean-Jacques, tanto amati quanto problematici. Essere genitore è un mestiere complesso e Sylvie deve fare i conti con la dura realtà quando una notte, mentre lei non c’è e i figli sono a casa da soli, il piccolo Sofiane si ferisce gravemente. In seguito a una denuncia, Sofiane viene mandato in un istituto. Per Sylvie è l’inizio di un incubo, che farà vacillare il suo equilibrio mentale ma che dovrà affrontare con tutta l’energia di cui è capace una donna ferita nel proprio orgoglio materno. Inizia infatti per lei una lunga e dura battaglia amministrativa e legale per riportare a casa suo figlio e dimostrare la sua capacità genitoriale difronte allo stato e al mondo intero.
NIENTE DA PERDERE affronta temi delicati e attuali come la protezione dei bambini e la lotta contro le avversità di fronte a un sistema a volte disumanizzante. Oltre alla magnetica Virginie Efira, nel film troviamo Arieh Worthalter (Il Caso Goldman), Félix Lefebvre (Mon Crime – La colpevole sono io) e India Hair (Jeanne Du Barry – La Favorita del Re) e l’esordiente Alexis Tonetti.
Applaudito al Festival di Cannes 2023 nella sezione un Certain Regard e presentato in anteprima nazionale a Roma durante la XIV edizione di Italia RENDEZ-VOUS alla presenza della regista Delphine Deloget e della protagonista Virginie Efira, NIENTE DA PERDERE sarà nelle sale italiane da domani 16 maggio distribuito da Wanted Cinema.
Sylvie vive a Brest con i suoi due figli, Sofiane e Jean-Jacques: i tre compongono un nucleo familiare molto unito. Ma una notte, mentre la madre è al lavoro il più piccolo si ferisce gravemente. Sylvie viene denunciata per inadempienza nella cura dei figli e il bambino viene dato in affidamento in attesa del processo. Assistita da un avvocato, sostenuta dagli amici, e spinta dell’amore dei suoi figli, la donna lotta fiduciosa nella speranza di riavere suo figlio con sé. Ma la sua battaglia sarà irta di ostacoli.
Lascia un commento