I The Softone tornano a distanza di un anno dal precedente full-lenght “Horizon Tales” con Tears of lava, un ep ispirato che dimostra la vitalità del progetto musicale del songwriter partenopeo Giovanni Vicinanza. Il mastermind dei Softone è riuscito a filtrare attraverso il suo background mediterraneo le influenze dei cantautori americani, reinterpretando il tutto con saggezza e brio.
Tears of Lava il nuovo EP dei The Softone
Le registrazioni sono sia in presa diretta che in multitraccia. Questa scelta non inficia la continuità del lavoro, che risulta omogeneo. Vicinanza si è occupato anche della registrazione e del mixaggio nel suo Lavalab Recording Studio sito a Boscotrecase, proprio sotto il Vesuvio. Si è poi affidato a Gengy Di Guglielmo per il mastering, effettuato ne ll’Elettroformati Studio di Milano. Per “Tears of lava” Vicinanza si è avvalso della collaborazione di
Antonio Ostuni, che suona chitarre elettriche e slide ricche di fuzz. Il suo tocco dà al disco una quadratura inaspettata, definendone le atmosfere
con spruzzate di sabbia provenienti dal suolo americano. L’amicizia che lega i due si respira all’ascolto delle tracce. Il feeling si evidenzia nei brani, ben costruiti e ben suonati.
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