Il secondo episodio cinematografico della saga scritta da Suzanne Collins si dimostra, come pre-annunciato, il film più atteso dal pubblico. Fin dagli albori della giornata, centinaia di fans attendono trepidanti l’apertura dei cancelli, in un delirio di fanatismo quasi palpabile. Grande l’entusiasmo che anima migliaia di adolescenti giunti da tutta Italia, decisi ad accogliere i loro beniamini che in serata solcheranno il red carpet. Un’attesa lunga e a tratti scomoda e snervante che non riesce a smorzare la gioia che esplode non appena le star della pellicola fanno il loro ingresso. Le urla della folla si alzano nell’aria, estasiate, in un tripudio di pura gioia.
Presentato fuori concorso, “The Hunger Games: Catching Fire”, arriva in anteprima nel nostro paese registrando uno straordinario sold-out.
Forte del successo della serie di romanzi e del primo capitolo già portato sul grande schermo, la produzione decide di ricorrere ad un budget da colossal. La direzione viene affidata a Francis Lawrence (“Constantine” – “Io sono Leggenda”), regista che si è già dimostrato in grado di saper gestire adeguatamente progetti di così ampia portata. Scelta che si dimostra vincente, permettendo al pubblico di seguire la narrazione che procede fluida e senza intoppi. Le sequenze scorrono come un’unica progressione drammatica, ben delineata sia nei tempi sia nelle inquadrature. Un semplice ma solido esercizio di stile in cui si denota la mancanza di un’interpretazione personale. Lawrence non si sbilancia, rinuncia alla propria impronta, decidendo di realizzare una fedele trasposizione visiva, votata al favore del gusto dei lettori della serie.
Seduti comodamente in sala, ci addentriamo nuovamente nel regno di Panem, scoprendo così cosa ne è stato di Katniss Everdeen ( Jennifer Lawrence, “Il lato positivo” – “X-Men L’inizio”), dopo il successo riportato nell’ultima edizione dei crudeli “Giochi della fame”, e del suo compagno di sventure Peeta (Josh Hutcherson, “Innamorarsi a Manhattan” – “Un ponte per Terabithia”). I due tornati a casa nel Distretto 12, cercano di allontanare gli incubi dell’arena, alla ricerca di quella pace costata il sangue di 22 esseri umani. Pace che si dimostra di breve durata, poiché il gesto di ribellione compiuto da Katniss durante i giochi, la sua sfrontata resistenza verso la politica del Presidente Snow (Donald Sutherland, “Novecento”), stanno accendendo focolai di speranza nei cuori delle persone che vivono sotto il giogo di Capitol City. La tensione cresce, la possibilità che la popolazione insorga diventa più di una possibilità, trasformandosi in minaccia. Ad arginare il problema ci penserà il nuovo capo degli strateghi Plutarch Heavensbee (Philip Seymour Hoffman, “Truman Capote – A Sangue freddo”), che progetta una “edizione della memoria” indimenticabile.
Cast artistico confermato, interpretazioni efficaci e decisamente affiatate, i personaggi creati dalla fantasia della Collins non potevano sperare in una miglior resa, risultando convincenti e incontrando i favori del pubblico. “La ragazza di Fuoco” si appresta a diventare uno dei maggiori successi della stagione, risultato che soddisferà appieno i fan della saga, ma che oggettivamente non permette alla pellicola di raggiungere uno standard qualitativo di oggettivo valore.
Il cammino di Katniss è giunto a metà del suo percorso, altri due seguiti sono stati messi in cantiere, resta da vedere se alla “Ghiandaia Imitatrice” verrà permesso di spiccare il volo.
Scheda film
Titolo: Hunger Games: la ragazza di fuoco (The Hunger Games: Catching Fire)
Regia: Francis Lawrence
Sceneggiatura: Suzanne Collins, Simon Beaufoy (dal romanzo Catching Fire di Suzanne Collins)
Cast: Jennifer Lawrence, Liam Hemsworth, Josh Hutcherson, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Lenny Kravitz, Philip Seymour Hoffman, Jeffrey Wright, Stanley Tucci, Donald Sutherland, Willow Shields, Sam Claflin, Lynn Cohen, Jena Malone, Amanda Plummer, Paula Malcomson, Meta Golding, Bruno Gunn, Alan Ritchson, Stephanie Leigh Schlund
Genere: Drammatico, Thriller
Durata: 146’
Produzione: Color Force
Distribuzione: Universal Pictures
Nazione: USA
Uscita: 14/11/2013 (Festival Internazionale del Film Roma), 27/11/2013 Cinema
Lascia un commento