Anche questa edizione della kermesse capitolina si avvia verso la sua naturale conclusione. Tra gli ultimi film in concorso, viene presentato “Volantin cortao”, pellicola cilena diretta dalla coppia di autori Diego Ayala e Anibal Jofré.
Il film segue nel suo percorso visivo la vita di Paulina, giovane assistente sociale tirocinante, che con indolenza affronta la propria esistenza, cercando di capire il suo posto nel mondo che la circonda.
Sviluppata grazie al sostegno della Universitad del Sarrollo, la pellicola offre uno scorcio della città di Santiago del Cile, con le sue realtà e le sue difficoltà, portando lo spettatore all’interno delle sue strade e dei suoi disagi. Le sequenze girate, si delineano come cronaca diretta, con veritiero desiderio documentaristico. L’incomunicabilità mostrata come difficoltà insormontabile, persino tra coetanei, che si trovano divisi da esperienze personali e condizioni sociali in modo così netto da ridefinire il concetto di società.
I cineasti cercano di far “parlare” le sole immagini, riducendo i dialoghi e lasciando spazio alla rappresentazione vivida e concreta della desolata condizione umana che sperimentano, quotidianamente, all’interno della propria metropoli. Un viaggio breve nei suoi 77 minuti, eppure lungo e ricercato nella sua esposizione, tanto da appesantire e distogliere dal suo primario scopo l’attenzione dello spettatore. Un’opera prima coraggiosa che, nonostante la volontà, manca di vera e propria ispirazione.
Scheda film
Titolo: Volantin cortao (Kite Adrift)
Regia: Anibal Jofré, Diego Ayala
Sceneggiatura: Javiera González, Javier Valderrama, Nicolás Herrera
Cast: Loreto Velasquez, René Miranda, Victor Montero, Alejandro Lafuente, Isaac Arriagada, Isis Kraushaar
Genere: Drammatico
Durata: 77’
Produzione: –
Distribuzione: –
Nazione: Cile
Uscita: 14/11/2013 (Festival Internazionale del Film Roma)
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