Una famiglia allargata si riunisce per le feste di Natale: fra loro vi è una coppia di industriali intenti a far saltare il fidanzamento della figlia con un disabile, due bambini che provano a separare la madre dal nuovo fidanzato, il “figlio della colpa” bisognoso d’affetto e soldi. Non sarà semplice festeggiare il Natale tutti uniti, come una vera famiglia.
Dopo la sorpresa dello scorso anno con Una famiglia perfetta, la strada del “buon” cinema delle feste sembrava finalmente tracciata. Un progetto da sviluppare “all’italiana”, ottimi interpreti capaci di valorizzare al meglio una sceneggiatura, scomparsa delle becere volgarità “natalizie” in favore di una proposta elegante e coraggiosa. L’idea di sfruttare questa formula utilizzando un regista e autore come Fausto Brizzi alla ricerca incessante del film della “vita”, per liberarsi finalmente dalle briglie di cinepanettoni e affini vanziniani, di utilizzare facce diverse dal solito cast delle feste, di riprendere la riunione di famiglia per affrontare tematiche ostiche per la nostra commedia, lasciava ben sperare. Invece la rabbia sopprime la delusione, nonostante Indovina chi viene a Natale? sia una grandissima delusione; si sogna la commedia perfida e si rimpiange la risata sguaiata di Christian De Sica. Quattro storie una più allucinante dell’altra: Carlo Buccirosso senza una parte, balla, canta e si traveste in stacchetti fra storie più importanti della sua; Claudio Bisio ribadisce per l’ennesima volta quanto sia stata infelice la scelta dell’addio a Zelig in favore di una carriera nel cinema, barcamenandosi fra bambini dispettosi e gelosi della propria mamma, in una storia stucchevole, senza una trovata originale, inutile già prima di essere pensata; ma il posto d’onore spetta alla coppia Diego Abatantuono–Raoul Bova. L’uno ricco industriale che premia gli operai con mille euro per l’ottimo andamento degli affari, con figlia innamorata dell’altro, disabile senza braccia per via di un “misterioso” incidente. Naturalmente l’uno le tenterà tutte, nonostante il suo progressismo, pur di separare la coppia. La storia si “sveste” in un affresco moralistico deprimente, l’invalidità viene usata come un’arma per ferire i sensi di colpa, per nascondere l’assenza di una riflessione con una scrittura pacchiana e rozza. La scena dell’incidente in auto rasenta l’harakiri: i due precipitano in un burrone, si salvano, si dimostra che anche un disabile può essere perfido, forse no, forse è solo rabbia e desiderio di vendetta, meglio allora un abbraccio, tanto a Natale si è tutti buoni.
Al finale da “morale della favola” partecipa pure un inutile Gigi Proietti, tanto per non farsi mancare nulla, o per coprire una volta di più la mancanza di una idea originale, la morale più triste per questa fiaba insignificante.
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Scheda del film
Titolo: Indovina chi viene a Natale?
Regia: Fausto Brizzi
Cast: Diego Abatantuono, Claudio Bisio, Raoul Bova, Carlo Buccirosso, Cristiana Capotondi, Angela Finocchiaro, Claudia Gerini, Rosalia Porcaro, Isa Barzizza.
Genere: commedia
Durata: 90′
Produzione: Wildside
Distribuzione: Medusa Film
Nazione: Italia
Uscita: 19/12/2013
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