Al momento della resa è il singolo estratto dall’album “Il lato sbagliato della strada”. Il singolo parla di uno scenario incombente di “guerriglia”, di rivolta per le strade, in cui la gente comune, stanca di sentirsi oppressa, manovrata, presa in giro, dai signori della finanza e della politica, da “chi ha voluto avere sempre tutto”, decide di dare libero sfogo alla propria rabbia e di ribellarsi. In qualche modo è qualcosa che poi è davvero successo, bene o male che se ne possa pensare. E potrebbe ripetersi ancora, in maniera più intensa. Potrebbe andare peggio questa volta. Quando non si ha più niente da perdere. La rivolta non è violenza, e si fa anche (non solo) con la musica e le canzoni.
“Il Lato Sbagliato Della Strada” è un disco che racconta i nostri tempi, i chiaroscuri del presente, le sue incertezze, la rabbia, la speranza, la redenzione. E’ un album che parla di crisi, ma non in modo astratto: è la crisi che stiamo vivendo in questi anni, che ognuno ha davanti agli occhi e sulla pelle giorno per giorno. Il racconto si muove da una dimensione strettamente individuale fino ad allargare lo sguardo su un orizzonte più vasto, sociale, condiviso. E così dalla frustrazione per le aspettative mancate (LA TUA ULTIMA OCCASIONE), i sogni disattesi (FULL GRACE), l’attenzione si sposta su temi attuali e dolorosi: il tema del lavoro e dell’emigrazione (VITE IN GIOCO), il fallimento della politica e il malaffare che spesso l’accompagna (THROUGH THE STORM, L’OMBRA), i demoni che si nascondono dietro il lato oscuro della finanza e dell’economia, giocando con la vita e i destini delle persone (AL MOMENTO DELLA RESA).
Ma nel disco non c’è solo rassegnazione e rabbia: c’è spazio anche per la reazione, la rivolta e per il coraggio di affrontare nemici e paure: ci si “brucia l’anima” in FULL GRACE, per riavere indietro il proprio sogno interrotto, si scende per strada in AL MOMENTO DELLA RESA, “è stato bello accarezzare la notte” in NOTTURNO. Riconoscere la propria condizione e quella di chi ci sta accanto, sul “lato sbagliato della strada” appunto, vuol dire avere forza, vuol dire non sentirsi soli, persi: è il primo passo verso il riscatto. Il tutto all’insegna di un unico, fondamentale concetto: “comunque vada, siamo vivi stanotte” (COMUNQUE VADA). Siamo qui, siamo vivi, questa è la vita che ci è stata consegnata: è doveroso fare il massimo per darle un senso. Musicalmente il disco ha sonorità tipicamente rock, di matrice americana, ma con influenze anche della tradizione cantautorale italiana, fatta di attenzione alla melodia e grande cura dei testi.
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