L’album “No chains” segna l’esordio della giovane cantante Idhea. Nata a Bordighera 26 anni fa, l’artista ha partecipato a diversi concorsi (“Premio Mia Martini”, “Festival degli Interpreti”, “Una nota per amica”) e trasmissioni televisive (“50 Canzonissime”, “Lucignolo BellaVita”) riscuotendo un buon riscontro sia in termini di premi che di apprezzamento del pubblico. Nel 2011 il singolo “Artica” le consente di vincere il premio “RadioBlu” come Artista Rivelazione.
L’album contiene dieci pezzi, frutto di collaborazioni importanti (A. Banfi, P. Capone, S. Vinci e C. Vollaro, già autori di Pausini e Nek per citare due nomi). Il noto giornalista Carlo Nesti, che ha creduto nel progetto, ha scritto i testi di “ Inno alla Terra “ e in collaborazione con Idhea il brano “ Un’amicizia così “.
- Attimi
- Allora Stai con me
- Gli alibi del cuore
- Wanted love in a while
- Inno alla terra
- Love or Friendship
- Nel mistero della notte
- No chains
- Non è possibile
- Un’amicizia così
Nel primo brano, attraverso un ritmo pop e un abile controcanto, si affronta il tema di un amore stanco, provato dalla routine di tutti i giorni. Ma il desiderio di stare insieme è più forte “dobbiamo soltanto curarlo lo sai”.
Il sound cambia completamente nel secondo pezzo dove atmosfere rock accompagnano “attimi disorientati, attimi metà sospesi, attimi un’età per non scordare”, attimi che segnano la crescita e il cambiamento di ogni individuo.
Il disorientamento che si prova dopo la fine di una storia d’amore importante è il tema di “Gli alibi del cuore”. “Sei arrivato così presto e io adesso nella testa non ho te…” non si possono forzare situazioni e sentimenti, e anche se si incontra una persona speciale è impossibile comandare al proprio cuore di seguire una determinata strada.
Temi ecologici in rock li troviamo in “Inno alla terra”, un brano diverso e che canta un ritorno alle origini prima che sia troppo tardi “eriditiamo solo guai….la natura è la nostra prima madre, le esigenze sono solo ladre”
L’eterno conflitto tra amore o amicizia è il soggetto de “Love or Friendship”, una ballata rock in inglese in cui la domanda “Sarà amore o amicizia?” fa da ritornello.
La notte è indubbiamente il momento in cui la mente, lontana dalla routine quotidiana ha modo di fermarsi e riflettere, e ognuno di noi può ritrovarsi di fronte a sé stesso, ai propri interrogativi, ai propri dubbi, a pensieri che vengono nascosti alla luce del sole “giù nel profondo mi perdo nel mistero della notte e continuo a cercare la propria vera identità…” “Nel mistero della notte” è indubbiamente un brano molto intenso, ben interpretato.
“No chains” è un altro pezzo in inglese per cantare la necessità di liberarsi dalle “catene” di tutti i giorni, il lavoro, gli obbli, la routine.
Atmosfere rock dark, che ricordano vagamente sonorità degli Evanescence, caratterizzano l’ottava traccia. “non è possibile che sei come fuoco ardente, un vortice….” Un amore “divora” la persona, senza speranza di salvarsi da un sentimento così totalizzante da diventare distruttivo.
Un inno all’amicizia, valore quanto mai fondamentale per sopravvivere in un’epoca di assenza di valori come quella contemporanea, viene cantato nel nono brano, “Una amicizia così“. Questo sentimento deve essere basata su fiducia, onestà…difficili da trovare e quindi ancora più preziosi. “ A volte costa accettare dei falsi sì, ma l’amicizia è presente sempre qui”
La ricerca dell’amore chiude l’album con un nuovo brano in inglese, “Wanted love in a while“.
Il lavoro mostra lo studio del canto e la conoscenza dei strumenti musicali: la voce dell’artista si mescola alle sonorità risultando calda e profonda. I temi affrontati sono noti e tranne qualche eccezione (“Inno alla terra”) comuni alla produzione musicale italiana.
Gli strumenti per crescere ci sono tutti!
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