Secondo i dati diffusi dalla società di distribuzione Wild Bunch, la prima giornata di visione a pagamento su internet per Welcome to New York di Abel Ferrara (il caso “hot” di Cannes sulla vicenda di DSK) ha fruttato 48.000 accessi pagati 7 euro l’uno. “Più o meno equivale a 100.000 biglietti venduti – dice il coproduttore Vincent Maraval – e si tratta di un gran risultato, tenuto conto che perfino sulla rete, come noi prevedevamo, il film è stato ampiamente piratato fin dal primo giorno”.
Presentato al Marché du Film della 67^ edizione del Festival di Cannes, Welcome to New York,di Abel Ferrara, sta suscitando numerose polemiche, culminate con l’intimazione di querela da parte di Dominique Strauss-Kahn ai danni del produttore Maraval e del regista Ferrara.
Welcome to New York inaugura l’innovativa modalità di distribuzione chiamata e-cinema, ovvero la distribuzione di un film direttamente on-line saltando il tradizionale passaggio theatrical. Sarà, quindi, disponibile dal 22 maggio nelle piattaforme Anicaondemand, Chili, Cubovision, Google Play, Infinity, Itunes, Mymovies, Premium Play.
Il film narra di uno scandalo a sfondo sessuale che coinvolge un personaggio politico molto influente e delle vicende giudiziarie che ne seguono. Oltre a Gerard Depardieu, la protagonista femminile è Jacqueline Bisset, che ricopre il ruolo della moglie.
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