Lucius Modestus è un abile architetto dell’antica Roma dell’imperatore Adriano. Licenziato dal suo committente, e alla ricerca di innovazioni per realizzare terme degne della grandiosità e del prestigio della capitale dell’Impero, si ritrova magicamente nel Giappone moderno, da cui potrà assimilare le tecniche all’avanguardia adattandole alle possibilità di realizzazione dell’epoca romana.
Liberamente tratto dall’omonimo manga di Mari Yamazaki, Thermae Romae è il risultato della più libera espressione di quella che è la peculiare ed inimitabile fantasia giapponese, messa sul grande schermo ed affidata alle doti recitative di un attore che ben poco avrebbe a che fare, soprattutto a livello somatico, con il paese del Sol Levante, Hiroshi Abe. Quella che potrebbe sembrare una scelta insolita si rivela invece vincente: il fatto di essere un giapponese non proprio dai tratti “convenzionali”, gli permette di identificare questo strano popolo come “occhi allungati”, a suo modo di vedere degli schiavi di qualche lontana provincia romana che sono riusciti a superare i romani stessi nell’arte della costruzione di bagni e terme.
Lucius non può far altro che ammirare questo popolo traendo costante ispirazione dalle loro creazioni. Indirettamente assistiamo ad un fine ma marcato elogio e tributo a quella che è la cultura giapponese, al suo sviluppo e alle sue avanguardistiche creazioni. Allo stesso tempo si celebrano le lodi di una grande civiltà scomparsa come quella romana, capace di opere grandiose e rivoluzionarie per l’epoca. Il tutto scandito da una colonna sonora particolare, quasi insolita, ma che riesce nel doppio intento di divertire e mettere a suo agio lo spettatore. Non ci aspettavamo di trovare Rossini, Verdi e Puccini in una pellicola orientale, e ciò ci ha colpito in modo decisamente positivo.
Innegabile è però lo scarso spessore di quasi tutti i personaggi, privi di personalità e profili psicologici in una commedia che è la fedele trasposizione di un manga in praticamente tutti i suoi aspetti: dalla forte componente ironica, all’espressioni quasi fumettistiche dei personaggi, alle situazioni divertenti e surreali. Hiroshi Abe sostiene da solo una pellicola nel complesso gradevole, che non ricorderemo probabilmente per effetti speciali o particolari scelte nella trama, o che forse non ricorderemo affatto, ma che è in grado di portare sul grande schermo un prodotto fresco e insolito.
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Scheda film
Titolo: Thermae Romae
Regia: Hideki Takeuchi
Sceneggiatura: Shogo Muto
Cast: Hiroshi Abe, Aya Ueto, Masachika Ishimura, Kazuki Kitamura
Genere: Commedia, Seinen
Durata: 108′
Produzione: Enterbrain Inc., Fuji TV
Distribuzione: Tucker Film
Nazione: Giappone
Uscita: 26/6/14
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