Si svolge durante la seconda giornata del Festival di Taormina l’incontro con Valeria Solarino. L’attrice, torinese ma di origini siciliane, negli ultimi anni è riuscita ad affermarsi nel panorama cinematografico italiano grazie a interpretazioni davvero buone e sorprendenti come quella in ‘Smetto quando voglio’ e, durante l’incontro, ha parlato del suo lavoro e della sua carriera.
“E’ un lavoro per cui ci vuole grande determinazione perché devi essere sempre scelto quindi capita spesso che risulta difficile non abbattersi e mantenere un equilibrio. All’inizio per me era un’attività secondaria, poi però ho fatto la scuola di recitazione in cui studiavo per 8 ore al giorno e da lì è cambiato tutto perché è diventato la mia vita” dice la Solarino che poi continua: “Ci sono tanti generi di attori, per quanto mi riguarda io non sono molto esibizionista, però per quanto mi riguarda c’è la voglia di fare sempre ciò che viene richiesto dal regista e di fare bene il mio lavoro. Tra l’altro penso che la recitazione sia molto piu’ veritiera della realtà: simo costretti a seguire determinati schemi nella vita di tutti i giorni, mentre nella recitazione puoi fare tante cose senza curarti di nulla”.
Inevitabile parlare anche degli esordi dell’attrice: “La notizia che si stavano facendo i provini per ‘Fame Chimica’ girò quando ancora ero alla scuola di recitazione. Andammo tutta la classe a farli e all’inizio pensavamo si trattasse di assegnare alcuni ruoli secondari. Poi fui chiamata per interpretare la protagonista e fui sorpresa ma anche molto felice e ricevetti anche l’appoggio dei miei insegnanti. Se scelgo oggi i miei ruoli? Sì, ormai sì. Non faccio dei film solo perché li devo fare, se accetto una determinata parte è perché mi ha convinto qualcosa del progetto, che sia il ruolo, il regista o la trama in sé.”
Dall’incontro emerge anche qualche curiosità come la grande passione dell’attrice per lo sport e piu’ in particolare per il tennis: “Amo il tennis, anche se mi ci sono appassionata non da tantissimo tempo. Lo pratico anche da 1 anno e mezzo con risultati non eccellenti. Federer o Nadal? Federer è nell’olimpo dei grandissimi della storia del tennis, ma non posso tifare per uno svizzero, meglio Nadal. Però diciamo che mi piacerebbe riuscire a recitare come Federer gioca a tennis”.
Concluso l’incontro, Valeria Solarino è stata poi premiata in serata presso il Teatro Antico della città di Taormina.
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