Sul palco del Palacongressi di Taormina vi è un continuo alternarsi di star internazionali che incontrano studenti e stampa per parlare della propria carriera e presentare i nuovi progetti professionali. La mattina di martedì 17 è dedicata a un’attrice molto nota e amata: Eva Longoria.
L’incontro inizia non senza qualche difficoltà tecnica da cui emerge un simpatico siparietto con l’attrice di origini sudamericane che cerca di far funzionare la cuffia per la traduzione. Risolto il problema ci si immerge, con le domande di Mario Sesti, direttamente nel fantastico mondo di Eva Longoria che inizia parlando della sua esperienza nella celebre serie ‘Desperate Housewives’: “Ha cambiato tutto nella mia vita, mi ha dato la possibilità di farmi conoscere in tutto il mondo e sono davvero felice di essere qui a Taormina. Credo che se non fosse stato per questa serie non sarei riuscita ad avere la notorietà che ormai ho in tutto il mondo. C’erano tanti attori incredibili e, al contrario di quello che spesso si dice, con le altre attrici eravamo tutte molto amiche e stavamo insieme anche fuori dal set. Spesso si critica troppo facilmente e se invece di quattro donne ci fossero stati quattro uomini non so se si sarebbero dette le stesse cose”.
L’attrice ha origini sudamericane e quindi culturalmente molto vicine a quelle italiane: “Sono due culture molto simili, in entrambe ad esempio riveste un ruolo di primo piano la famiglia. All’inizio della mia carriera qualcuno mi chiedeva se avessi origini italiane e dicevo di si per avere piu’ parti (ride ndr)”.
Un festival dedicato alle donne quindi impossibile non chiedere all’ex star di ‘Desperate Housewives’ un suo pensiero a riguardo: “Le donne sono alla base della società. Nella mia figlia siamo tutte donne, abbiamo sterminato gli uomini (ride ndr). I modelli di donne che ho avuto, proprio dalla mia famiglia, sono quelli di personalità molto forti e indipendenti e spero che un giorno anche io possa essere un modello simile per le giovani donne. Il femminicidio è un fenomeno diffuso in tutto il mondo – continua la Longoria – anche se sta emergendo una spinta per l’emancipazione femminile, ma abbiamo in ogni caso bisogno del supporto dei governi. Io credo che la chiave per tutto ciò sia l’istruzione ed è anche questo che cerco di fare io con la mia fondazione”.
L’attrice ha poi approfondito alcuni aspetti della sua vita rivelando diverse curiosità riguardanti la sua giovinezza: “Sono sempre stata il brutto anatroccolo della mia famiglia, le mie sorelle erano tutte bionde e con gli occhi chiari, onestamente pensavo di essere stata adottata (ride ndr). Da un punto di vista estetico sono cambiata quando ero al college, quindi non sono stata una bella adolescente. Anche per questo sono riuscita a far emergere la mia intelligenza e la mia ironia, anche se ero proprio una nerd! E mi sono portato tutto ciò dietro col tempo. Sono diventata famosa poi piuttosto tardi, quindi non mi sono lasciata coinvolgere dalla fama o dall’etichette che la stampa mi poteva attribuire”.
Si è tornato poi a parlare di solidarietà e del lavoro che la fondazione dell’attrice svolge: “Visto che sono un’attrice, spesso si pensa che certe cose si facciano solo per mettersi in mostra, come quando ci occupiamo di politica. Io mi sono impegnata in politica per poter cambiare le cose, mi sono laureata e preparata per acquisire credibilità e conoscenze. Prima di essere un’attrice, sono una cittadina americana e quindi voglio apportare dei cambiamenti. La mia fondazione lavora in due sensi: ci occupiamo dell’istruzione e prepariamo le donne ad entrare all’università ed in un secondo momento poi le aiutiamo ad aprire le loro imprese rimanendo un supporto per loro anche dopo la laurea”.
Parlando di politica poi la bellissima 39enne ha detto: “Sono una grande sostenitrice di Obama, soprattutto per il programma dell’assistenza sanitaria e quello relativo all’istruzione. Come Latina negli USA sento molto certe tematiche e credo molto nel lavoro fatto dal nostro governo e spero che sia così anche per gli altri cittadini. Il problema dell’immigrazione è qualcosa di davvero rilevante non solo negli Stati Uniti ma anche in molti altri paesi e stiamo cercando di sostenere questa riforma nonostante i tanti problemi che incontriamo”. A chi le chiede se pensa che una donna anche in Italia potrebbe fare ciò che lei sta facendo nel suo paese la Longoria dice: “Non so quali problemi si possano incontrare nel vostro paese, ma ho sempre pensato che le donne italiane fossero quelle piu’ forti”.
Tornando alla sua carriera inevitabile anche una domanda su Gabrielle Solis, il personaggio che la Longoria interpreta in ‘Desperate Hosewives’ e a cui deve la sua notorietà: “Gabrielle è pazza ma in senso buono. All’inizio della serie era molto egoista, poi però man mano durante il corso delle stagioni si è trasformata, diventando una madre affettuosa e una moglie devota, ed è stato bello vedere questa evoluzione. Poi c’è da dire anche che spesso era mossa da buone intenzioni, ma poi combinava disastri, in ogni caso è stato molto divertente per me vestire i suoi panni”.
Spazio alla fine anche per i suoi progetti futuri: “A breve uscirà ‘Devious Maids’ mentre a settembre uscirà un film intitolato ‘Frontera’ che parla di una storia d’amore che però ha come sfondo proprio il problema dell’immigrazione.”
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