Se di giorno Taormina si trasforma in un luogo di incontri e approfondimenti legati al mondo del cinema, e ad alcune delle sue personalità piu’ importanti, di notte la magica atmosfera del Teatro Antico della città siciliana diventa l’ambientazione perfetta per le proiezioni di alcune prime molto interessanti.
Nella sera d’apertura infatti gli ospiti, la stampa e tutti gli spettatori presenti al Teatro hanno avuto modo di ammirare il nuovo gioiellino dei film d’animazione targato Dreamworks: ‘Dragon Trainer 2‘ (curiosità: al termine della proiezione del film inoltre è stato trasmesso, proprio al Teatro Antico, l’incontro del mondiale di calcio che ha visto poi l’Italia avere la meglio sull’Inghilterra).
Come già anticipato dalle parole del regista DeBlois durante l’incontro che si era tenuto qualche ora prima, ‘Dragon Trainer 2’ sorprende soprattutto per il lavoro grafico che è stato fatto con una minuziosa e incredibile cura dei dettagli: colpisce ad esempio l’attenzione con cui sono stati realizzati gli elementi ambientali quali nuvole, riflessi sull’acqua e terreni vari oltre che la mimica facciale dei personaggi.
Per quanto riguarda la storia del film si continua sulla scia del film precedente raccontando le nuove avventure di Hiccup, il ragazzo che nel corso del primo capitolo della saga riuscì a convincere gli abitanti di Berk della bontà dei draghi, intento ora ad esplorare nuove terre sul dorso del fedele “Sdentato” e a scoprire verità che cambieranno tutto ciò che conosce, non solo per lui ma anche per gli abitanti della città.
Tanti i temi importanti che emergono nel film, in particolare grande rilievo assume il rapporto con la famiglia oltre che, chiaramente, quello con i draghi per il protagonista. Tra i tanti aspetti positivi del film figura anche un ottimo comparto audio, con degli effetti sonoro e delle musiche davvero eccezionali, come già era successo nel primo film la cui colonna sonora fu candidata agli Oscar nel 2011. Nuovi personaggi, nuovi cattivi, nuovi draghi, questo è ciò che troveranno tutti coloro che, dopo aver amato il primo capitolo, vedranno ‘Dragon Trainer 2’. Un viaggio nell’evoluzione di Hiccup, un ragazzo che diventa uomo, non senza difficoltà e che, ancora una volta, manda un segnale di pace e civile convivenza che rappresenta sicuramente un bel messaggio per tutti gli spettatori, grandi e piccoli che essi siano. Il protagonista è anche un modello di eroe atipico: come già avvenuto nel primo film, il giovane Hiccup non segue gli ordini del padre né si omologa a ciò che il suo popolo fa, è diverso, è speciale e in questa nuova avventura capirà anche l’importanza di assumersi le proprie responsabilità con un finale non privo di sorprese.
La proiezione è avvenuta in 3D e si è così potuto ammirare l’attenzione con cui la produzione ha voluto curare anche questo aspetto del film: a bucare lo schermo non sono stati solo i draghi ma anche molti elementi paesaggistici dando così la possibilità agli spettatori di immergersi nel fantastico mondo creato da DeBlois e soci. Colpisce anche l’attenzione con cui il regista e i suoi collaboratori hanno voluto rappresentare il mondo vichingo riuscendo a creare (o per meglio dire, a ricreare) un’atmosfera che porta lo spettatore a compiere quasi un viaggio nel tempo mischiando all’elemento fantasy, ovviamente, l’originale idea di proporre una cultura nordica tanto importante quanto poco valorizzata sul grande schermo.
Nel complesso il giudizio su ‘Dragon Trainer 2′ non puo’ essere altro che positivo, ennesimo capolavoro della Dreamworks che segna una nuova stagione per i film d’animazione moderni e placa la nostalgia per quelli piu’ vecchi.
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