Matt Bomer è giunto al Giffoni da grande star, atteso da centinaia di fan in visibilio sin dalle primissime ore del pomeriggio. Complice il successo della serie-tv White Collar, di cui è l’indiscusso protagonista, negli ultimi anni Bomer si sta imponendo ai massimi livelli anche nel circuito cinematografico hollywoodiano, con tanti progetti in cantiere e una carriera che appare decisamente in discesa. Arrivato sul Blue Carpet del Festival alle ore 17:00, l’attore si è recato in Sala Truffaut per ritirare il premio Giffoni Awards 2014 e per chiacchierare con i giovani giurati. Tra i tanti consigli che Bomer ha dispensato al suo pubblico c’è stato quello di costruire il proprio percorso inseguendo sempre i propri sogni.
Bomer ha parlato della sua carriera e del modo in cui è riuscito a ritagliarsi un posto tra gli attori emergenti più importanti di Hollywood:”Il mio consiglio è quello di farvi coinvolgere il più possibile in occasioni come questa, siete partiti con il piede giusto. Io ho dovuto costruire il mio percorso, prima studiando teatro e poi, finito il college, cercandomi un agente. Alla vostra età non ho avuto la fortuna di incontrare realtà come questa, e credo sia un’enorme opportunità per la vostra crescita”.
Bomer si è successivamente soffermato sul suo ruolo come Neal Caffrey nella serie-tv White Collar:”Il mio personaggio rimane sempre scisso in una sorta di zona grigia, rimanendo in equilibrio tra bene e male, cosa che credo sia fondamentale anche negli esseri umani. Insieme agli sceneggiatori, abbiamo cercato di restare su questa linea neutrale”. L’attore parla ai piccoli giurati con gli occhi lucidi, visibilmente emozionato di trovarsi di fronte un pubblico così giovane che lo segue con passione. Continuando il dibattito ha, infine, parlato della sua personalità e del modo con cui decide di interpretare determinati personaggi e film:”La scelta dei film da interpretare si basa soprattutto su un processo di crescita personale, di miglioramento della mia carriera: se un ruolo mi convince lo accetto. La personalità di ognuno di noi dev’essere presente in ogni cosa che si fa, e in ogni mio personaggio cerco sempre di mettere un po’ di quello che sono, per completarlo nel miglior modo possibile”.
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