Chiara Galiazzo, nota semplicemente come Chiara, è una delle voci più interessanti scoperte dai talent negli ultimi anni. Divenuta famosa nel 2012 con la vittoria a X Factor 6, dopo un periodo di forte esposizione mediatica, si è presa il tempo per riflettere e maturare. Oggi, a distanza di due anni dall’esordio, appare una donna sicura e determinata. Questo processo di crescita professionale e umana, come la stessa cantante ha ammesso, è racchiuso e raccontato nel suo ultimo lavoro, Un giorno di sole, pubblicato lo scorso 7 ottobre.
Il disco, pubblicato da Sony Music, vanta la collaborazione di autori noti come Pacifico, Dario Faini, Ermal Meta e di giovani promesse della musica italiana tra cui Daniele Magro e Virginio Simonelli, passati anch’essi da un talent come Chiara.
Un giorno di sole è la prima traccia, che dà anche il nome all’album. La canzone denuncia un amore finito e il dolore da esso procurato. La cantante grida qui la profonda delusione per un amore che, contrariamente a quel che prometteva, ha procurato solo dolore. Questa relazione antiteca è del resto espressa dal contrasto tra il significato generale del testo e la musica che risuona invece orecchiabile e allegra.
Siamo adesso descrive invece un conflitto interiore, la tensione verso un futuro sconosciuto e la consapevolezza di un presente segnato dalle esperienze precedenti. Il testo è scritto da Pacifico ma la musica è stata composta dalla stessa Chiara, che in effetti mette in mostra in questo pezzo le sue doti vocali, arricchendo il ritornello pop- rock con i melismi a cui ci ha abituato al suo debutto.
Tenera, profonda e delicata Il rimedio, la vita, la cura. Meno aggressiva delle precedenti la musica di questa canzone ci conduce in un dimensione intima. L’amore è annunciato come ancora di salvezza in una vita spesso segnata da delusioni. L’amore è un “abbraccio” che scalda dal “gelo” che c’è fuori.
Sonorità elettroniche introducono Che valore dai, brano che abbandona i toni nostalgici attribuendo un valore positivo ai sogni e agli incontri della vita. Il ritornello gioioso della canzone recita, infatti, così: “Quanto pesa un gesto, un abbraccio perfetto, un incontro imprevisto sotto un temporale. Tu, lasciati guardare mentre vai. Questo addio non pesa se ritornerai”.
“L’amore è un po’ di noi che se ne va, ma un passo più vicino alla felicità”, questo è in sintesi il messaggio racchiuso in La vita è da vivere. Le emozioni che ci spaventano perché rappresentano un salto nel buio, costituiscono in realtà l’essenza della nostra vita, ciò per cui lottiamo e che ci concede attimi di felicità. La stessa riflessione, arricchita da nuove sfumature, è sussurrata con dolcezza in Il meglio che puoi dare. Qui emerge chiaramente la consapevolezza che la vita è un grande viaggio, la cui bellezza rischiamo di trascurare se ci concentriamo solo sulla meta.
Nomade, pezzo che strizza l’occhio alla musica folk, esprime una profonda voglia di libertà. È un testo che rappresenta bene la forza e il coraggio delle donne, quelle donne che hanno lottato per secoli e che rivendicano oggi più che mai il loro diritto alla libertà. Non è un caso che venga citata Frida Kahlo, una donna che ha dimostrato una grande forza oltre gli ostacoli che il destino spesso pone.
Ruba l’amore e Il senso di noi sono le canzoni più spensierate dell’intero disco. La prima presenta l’amore come un gioco, l’altra rievoca un infinito senso di libertà.
Voce profonda e sofferta, pochi melismi e molta intensità in Amore Infinito; il brano svela le debolezze umane, la nostalgia, gli sbalzi di umore, l’esigenza di scappare via nonostante un forte legame.
L’album si chiude con Qualcosa resta sempre, una romantica ballata che chiude il cerchio, donando un senso profondo a ciò che è stato detto. Il calore degli affetti, le emozioni, l’amore costituiscono un tesoro che sopravvive oltre il dolore, “perché dove non c’è niente qualcosa resta sempre”.
Questo nuovo lavoro della cantante padovana è un viaggio intimo, un’introspezione che consente di tirar fuori le debolezze e i dolori e trasformarli in forza. È un disco in cui molte giovani donne possono identificarsi, un disco che sembra fatto appositamente da una donna per le donne. Ottimi spunti di riflessione e quindi grande valore dato ai testi, tanta voglia di sperimentare per quanto concerne la parte prettamente musicale. Chiara ha una grande voce e un’acquisita consapevolezza degli obiettivi da raggiungere, l’impressione è che dal punto di vista stilistico -musicale stia ancora cercando la sua dimensione. È in viaggio e il viaggio merita di essere vissuto attimo per attimo in tutte le sue fasi ricerca.
Tracklist:
- Un giorno di sole
- Siamo adesso
- Il rimedio la vita la cura
- Che valore dai
- La vita è da vivere
- Il meglio che puoi dare
- Nomade
- Ruba l’amore
- Amore infinito
- Il senso di noi
- Qualcosa resta sempre
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