Un duo di attori strabiliante per un film altrettanto bello ed emozionante. Questo (ed altro ancora) rappresenta The Judge, il lungometraggio diretto da David Dobkin, ancora presente in tutti i cinema italiani. Robert Downey Jr, l’iconico Tony Stark di Iron Man, ed un attempato Robert Duvall, sono i due protagonisti di un intenso dramma familiare su uno sfondo di un caso giudiziario che mette in mostra, luci ed ombre, di una famiglia disfunzionale e con un passato tormentato alle spalle.
Un carismatico Robert Downey Jr, in The Judge, è Hank Palmer avvocato eccentrico, eclettico e disposto a tutto pur di vincere in tribunale. Sposato ma ad un passo dal divorzio, riceve la notizia che sua madre è venuta a mancare. Con il dolore nel cuore, Hank, decide di tornare nel suo paese d’origine affrontando un padre scostante (Duvall appunto) ed un fratello burbero e fortemente legato alla famiglia. Il padre di Hank, un giudice integerrimo e malato terminale di cancro, si trova coinvolto in un caso di omicidio. Quanto è accaduto è stata pura casualità o reale intenzione? Su questa linea, Hank, deciderà di difendere il padre da un’accusa che fa riemergere vecchi dissapori e ferite mai rimarginate.
The Judge a prima vista potrebbe essere un film pretenzioso e melenso, ma a conti fatti, alcune pecche stilistiche e narrative, vengono oscure saggiamente da: un ritmo serrato, battute graffianti, un’atmosfera da cartolina e da un intreccio che, in ben 142 minuti di girato, riesce a tessere un racconto di una bellezza disarmante, che colpisce nel profondo ed emozionando come pochi (pochissimi) lungometraggi sanno fare.
The Judge è, innanzitutto, una prova di attori, a cominciare dai due protagonisti, Robert Downey Jr. e Robert Duvall, assai convincenti nei ruoli di Hank e Joseph: Duvall regala una delle interpretazioni più sottili della sua carriera, malgrado la sceneggiatura viri volentieri verso il melodramma, e Downey si allontana dalla recitazione da fumetto di Iron Man e The Avengers per ritrovare mezzi toni e sfumature, soprattutto attraverso lo sguardo. Anche i comprimari, soprattutto Vincent D’Onofrio nei panni di Glen e la sensuale Vera Farmiga in quelli di Sam, ex fidanzatina di Hank ai tempi della scuola, sono credibili e commoventi. Il tallone d’Achille di The Judge però è la sceneggiatura, che andrebbe asciugata di alcune scene madri e di almeno cinque finali di troppo; ciò non toglie la grande affabilità e genuinità della sceneggiatura che, nonostante qualche lungaggine di troppo, brilla per originalità e scaltrezza
La pellicola accolta a braccia aperte dal selettivo pubblico italiano in un momento di grave crisi del settore, riesce quindi a convincere tutti anche il palato più fine. The Judge quindi è un film ricercato ma frivolo, ha con sé una tematica forte ma riesce molto spesso ad alleggerire il tema principale, e soprattutto stravince per un cast omogeneo che colpisce fin dal primo minuto. Il regista dunque con questa pellicola, riesce a soddisfare i gusti cinematografici di chi è in cerca di un lungometraggio intenso e dalle mille chiavi di letture, e soprattutto chi vuole trovare in un film, una storia avvincente e dal finale spiazzante. The Judge risponde a tutte queste caratteristiche.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=ZBvK6ni97W8]
Scheda film
Titolo: The Judge
Regia: David Dobkin
Cast: Robert Downey JR, Robert Duvall, Vincent D’Onofriom Vera Farmiga
Genere: Drama/Legal Drama
Durata: 142’
Produzione: Warner Bros.
Nazione: Stati Uniti
Uscita: 23/10/2014
Lascia un commento