Vincent (Bill Murray) è un pensionato irascibile e scontroso, non perde occasione per scommettere all’ippodromo o per fermarsi al bar per un drink. Vive la sua vita in modo disordinato, facendo notare la sua noncuranza nei confronti degli altri. La sua monotona routine tra locali e strip club, sarà tuttavia interrotta quando farà irruzione nella sua realtà il piccolo Oliver (Jaeden Lieberher), nuovo vicino dell’uomo, al quale quest’ultimo si troverà a fare da baby-sitter per arrotondare un po’. Tra i due nascerà un singolare legame, veritiero, di confidenza e di amicizia. Solo il bambino riuscirà infatti a comprendere la vera natura di Vin che è invece un uomo completamente diverso da come egli vuole apparire.
Il magnifico Bill Murray (Rushmore,Lost In Translation,Ghostbusters) è protagonista della pellicola St. Vincent : tentativo perfettamente riuscito al regista e produttore Theodore Melfi, che vede nel dramedy un successo di esordio. Accompagnato da una produzione che passa in rassegna i nomi più apprezzati nel panorama cinematografico : come co-produttori Peter Chernin (Oblivion, Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie) ed il premio Oscar Fred Ross (Il Padrino); direttore della fotografia John Lindley (C’è Post@ Per Te); al montaggio Sarah Flack (Bling Ring) e alla scenografia Inbal Weinberg (Come Un Tuono, Noi Siamo Infinito), Melfi narra una storia fluida e piacevole, ma allo stesso tempo toccante.
L’autore, per il suo debutto alla regia, si ispira ad un momento vissuto in prima persona e ritrova nell’attore pluripremiato l’incarnazione ideale del protagonista. La location azzeccata ed unica è la città di Brooklyn, che offre da Sheepshead Bay a Williamsburg lo scenario perfetto per quella che potrebbe essere una storia reale, apparentemente attuale ma che evoca i film degli anni ’70, trasportandoci in un’era senza tempo. A metà tra la periferia ed il centro urbano si sviluppa la storia dei due personaggi principali, una vicenda che si comprende solo durante lo svolgersi del film. L’improbabile amicizia tra i due nasce per caso e sempre per caso, per un motivo o un altro, divengono sempre più vicini. Vincent vede in Oliver puramente un motivo per guadagnare, il bambino invece, vede l’anziano signore (inizialmente arrogante e presuntuoso in tutto) come un futile passatempo, comprendendo che egli vive in modo sconclusionato passando la maggior parte del suo tempo in pub e nel suo caotico appartamento. Solo trascorrendo le giornate insieme,si renderanno reciprocamente conto di aver giudicato male l’altro e comprenderanno che sotto la pura apparenza vi è molto di più in entrambi. Così Vin inizia ad aprirsi con il giovane, mostrando lati che da sempre aveva tenuto nascosti, Oliver invece ritrova nell’uomo una figura quasi paterna (assente nella sua vita poiché i suoi genitori sono divorziati) e con un grande cuore. Il racconto ha ritmo incalzante e scorre velocemente, tra una risata e l’altra si ha la possibilità di comprendere appieno, ma in modo leggero, lo stato d’animo dei personaggi. Impossibile non citare Naomi Watts (The Impossible, King Kong) e Melissa McCarthy (Le Amiche Della Sposa) i due personaggi rosa, grazie alle quali le risate sono assicurate. Il regista non tralascia tuttavia una nota malinconica ed amara, che si dissolve lentamente con lo scorrere dei minuti. Capace di toccare nel profondo chiunque stia guardando.
St. Vincent è già stato accolto con entusiasmo al Toronto International Film Festival ed è un film che non si può perdere. È troppo facile appassionarsi ad una storia come queste, si passa dal divertimento all’emozione pura e semplice, passando per risate, perplessità ed anche malinconica tristezza. Fa provare un turbine di sentimenti ed impressioni fortemente diverse tra loro, ma che lasciano un lieve sorriso e (forse) qualche lacrima, alla fine. Le composizioni sono affidate ad uno dei più ricercati esperti musicali di Hollywood : Theodore Shapiro, già apprezzato per le colonne sonore di film come Il Diavolo Veste Prada e I Love You, Man e la supervisione musicale è curata nientemeno che da Randall Poster (Skyfall, The Wolf Od Wall Street, Divergent) che rendono piacevole la visione persino dei titoli di coda, mentre passano in rassegna sull’intramontabile “Shelter From The Storm” di Bob Dylan.
Scheda del film :
Titolo : St. Vincent
Regia e Sceneggiatura : Theodore Melfi
Cast : Bill Murray, Naomi Watts, Melissa McCarthy, Jaeden Lieberher, Chris O’Dowd, Terrence Howard, Scott Adsit, Lenny Venito, Kimberly Quinn, Katharina Damm
Genere : Commedia (dramedy)
Durata : 102’
Produzione : Chernin Entertainment, Crescendo Productions, The Weinstein Company
Distribuzione : Eagle Pictures
Nazione : USA
Uscita : 18/12/2014
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