Da ieri 12 gennaio con “Il Senso” si completa il viaggio di “Sono qui ancora”, l’album del cantautore napoletano per la bolognese SanLucaSound.
“Una canzone d’amore, l’unica canzone d’amore in un disco nato dalla voglia di combattere di una generazione alla quale tutto sembrava facile, mentre tutto è diventato tremendamente difficile. Che non vede futuro, che non ce la fa più. Ma io, appunto, <Sono qui… ancora>. E mi piace spiegare cos’è, per me, l’amore, la semplicità del sentimento più complesso che c’è”. Benny Moschini fa cin cin al 2015 con “Il Senso”, l’ultimo singolo estratto dal disco “Sono qui ancora” e presenta con queste parole il suo progetto alla vigilia dell’uscita radiofonica, fissata per lunedì 12 gennaio. E’ un brano dall’inconfondibile sound pop-rock e l’intonazione profonda e ruvida, che promette di rinverdire il successo dell’album nelle classifiche degli indipendenti e con il tour in dieci date di Radio Cuore nell’estate del 2013. L’album propone tredici brani e anche i duetti di Benny Moschini con Esteban Diaz, cantante svizzero di origini spagnole, e il bolognese Manuel Auteri, e video importanti, come quello del singolo “Basta” girato nella Repubblica Ceca da Emanuele Ruggiero, regista per Enrico Ruggeri, col quale Benny ha collaborato al remix di “L’Onda”, singolo estratto da “Frankenstein 2.0”.
Anche “Il Senso”, come tutto il progetto di “Sono qui ancora”, è stato curato dall’etichetta musicale bolognese SanLucaSound di Manuel Auteri, direttore artistico li Maestro Renato Droghetti in collaborazione con il chitarrista Luca Longhini. Dal 12 gennaio sarà sui principali store digitali (iTunes, Amazon, Google Play) e a rotazione nelle emittenti del circuito radiofonico EarOne e Radio AirPlay.
IL PERCORSO. Benny Moschini, trentenne napoletano, si definisce un’eccezione che “trasgredisce” la regola. In realtà, DJ con vasta esperienza internazionale e cantautore. Studi di canto e pianoforte, ha viaggiato molto e con curiosità in tutti i continenti e di ogni luogo ha assorbito culture e influenze musicali: bossa nova, funky, tanto pop, moltissimo rock. Così, nel primo album (2005), complice l’incontro con Carmerita Esposito della C.E. Production, ha trasfuso atmosfere soul e funky mescolate con le contaminazioni afroamericane. “Rabbia” (2009, IRMA Records) è rock tutto italiano, così come le produzioni del 2012 e 2013 nate anche dall’incontro con Renato Droghetti e Luca Longhini e che portano agli ultimi progetti rock e all’ album “Sono qui ancora”. Un percorso con un bilancio lusinghiero: 5 singoli, due album, altrettanti DVD e una compilation. C’è poi l’attività di DJ (col nome d’arte Benny Càmaro) che, dal 2001, lo porta nei locali più alla moda della Costa Smeralda e della Versilia, ma anche Barcellona e oltre Atlantico (Los Angeles). Gioca per solidarietà con la Nazionale DJ.
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