ICEMAN IN “TOP GUN”, JIM MORRISON IN “THE DOORS”, BRUCE WAYNE / BATMAN IN “BATMAN FOREVER”, E TANTO ALTRO. IN DUE PAROLE: VAL KILMER.
Ci troviamo a Los Angeles. É il 31 dicembre del 1959. In questa data nasce colui che diventerà uno degli attori più amati del grande schermo. Stiamo parlando proprio di Val Kilmer: una figura cosi eclettica, poliedrica, che sa passare, nella sua lunga filmografia, da un tipo di personaggio ad un altro senza mai perdere quel suo noto fascino recitativo. Cominciamo quindi dalle sue prime apparizioni fino ai giorni nostri.
1984: un giovane Val Kilmer debutta sul grande schermo alla giovane età di 25 anni in alcuni film commedia, tra cui Top Secret! e Scuola di geni del 1985, e in film d’azione, come per esempio Top Gun, interpretando il tenente Tom Kazansky detto “Iceman”, e Willow, del 1988.
É proprio nel 1986 che questo attore poliedrico acquisisce e sviluppa una metodologia di recitazione senza eguali, facendo la sua comparsa in uno degli action più amati di sempre: proprio cosi, carissimi lettori e lettrici. Stiamo parlando del già menzionato Top Gun, un film che è entrato nei cuori di tanti appassionati cinefili. E come non esserlo… Data l’immensa luce che questa pellicola ci ha saputo trasmettere attraverso il sorprendente mix di azione, romanticismo, coinvolgimento emotivo, vera amicizia, collaborazione reciproca.
Questo e tanto altro, lo si trova qui, all’interno di questo film cult degli anni 80. Ma mica é finita qui. Perché, proseguendo con la sua carriera, il nostro carissimo Val Kilmer ha continuato a stupirci con altri personaggi i quali, ancora oggi, sono rimasti impressi nei cuori di tutti gli appassionati di cinema. In particolare, Batman Forever, del 1995, regia di Joel Schumacher, dove ha interpretato il “doppio” ruolo del miliardario, e filantropo, Bruce Wayne, e dell’eroe di Gotham City, Batman.
Ma facciamo qualche passo indietro, e retrocediamo di qualche anno, dove lo vediamo, invece, nei panni del cantante dei Doors, Jim Morrison, nella pellicola del 1991 di Oliver Stone, la quale, tra l’altro, porta il nome della band stessa, essendo la storia incentrata praticamente sulla vita del leader dello storico gruppo musicale.
Dopo aver indossato una maschera, ed essere stato un eroe del grande schermo, Val Kilmer cambia totalmente genere: passa al thriller, tant’è che lo troviamo, per citarne alcuni, nel film Spiriti nelle tenebre, del 1996, regia di Stephen Hopkins, insieme al grande Michael Douglas, e, l’anno successivo, ne Il Santo, del 1997, regia di Phillip Noyce.
Secondo voi, si ferma qui l’enorme carriera di questo immenso attore? Assolutamente no. Credo che però mi fermerò qui, perché ci sarebbe tanto altro da dire su questo affascinante personaggio dell’ambito cinematografico, il quale, sfortunatamente, il giorno 1 aprile di quest’anno ci ha lasciato, lasciando di conseguenza un vuoto per chi lo amava ed era un suo grande fan, ma non se n’è andato nella sua interezza, perché il suo spirito, il suo viso, e il suo sorriso rimarranno sempre vivi rivedendo tutto quello che ha fatto fino a quando aveva ancora energie, e non verranno mai dimenticati.
Mi scuso se magari non sarò stato molto esaustivo, ma, da appassionato del cinema, suo fan, non è stato facile poter scrivere questo articolo raccontando tutto. E, se per voi è lo stesso, concluderei con questo mio breve pensiero rivolto a colui che è diventato una stella in tutti i sensi: GRAZIE VAL!!
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