L’attore britannico Daniel Day-Lewis ha compiuto 60 anni il 29 aprile, e oggi ha annunciato il suo addio al mondo del cinema. Reciterà per l’ultima volta nella pellicola di Paul Thomas Anderson, che vedremo a fine anno dal titolo provvisorio, Phantom Thread. Questo film si preannuncia essere il vero grande evento del prossimo inverno.
Dal 1997 ad oggi, Day-Lewis ha recitato in poche pellicole selezionate che gli sono valse, però, ben tre Premi Oscar come Miglior Attore Protagonista per Il mio piede sinistro (Jim Sheridan, 1989), nel ruolo di Daniel Plainview in Il Petroliere (Paul Thomas Anderson, 2007) e nel 2012 con Steven Spielberg per il ruolo di Abraham Lincoln nella pellicola omonima.
All’inizio della sua carriera ha studiato recitazione ed è stato scritturato per ruoli minori, ma la notorietà è arrivata nel 1985, quando gira Camera con vista (James Ivory).
Non è la prima volta che l’attore si ritira per un lungo periodo dalle scene. Lo aveva già fatto dal 1997 al 2001. Durante questo periodo, Daniel Day-Lewis aveva svolto l’attività di apprendista calzolaio in una bottega di Firenze. E’ stato lì che, nel 2002, Martin Scorsese è riuscito a convincerlo a tornare negli Stati Uniti per girare Gangs of New York al fianco di Leonardo Di Caprio. Per questo film, Day-Lewis ha ricevuto una nomination all’Oscar.
Nel 2014, ha ricevuto l’onorificenza britannica di “Knight Bachelor” per “i servizi all’arte drammatica”, che gli valgono ad oggi il titolo di “sir”.
(Fonte: Comingsoon.it)
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