Il primo Settembre, la piattaforma di Prime Video ha finalmente rilasciato la prima puntata di una delle serie più attese dell’anno: Il Signore degli Anelli – Gli anelli del Potere.
La prima stagione comprende 8 episodi che usciranno uno a settimana ogni giovedì (ad oggi sono disponibili i primi 3), la sua produzione ha avuto un budget di oltre un miliardo di dollari e il più grande onere degli autori Patrick McKay e J.D.Payne e del regista J.A. Bayona è quello di non deludere le alte aspettative del pubblico.
I racconti mostrati in queste serie sono basati sul Silmarillion, i racconti incompiuti e le appendici finali de Il signore degli Anelli, le opere di Tolkien che da anni fanno sognare i lettori di tutte le età. Gli autori, conoscendo le preferenze del pubblico, si sono attenuti fedelmente alle opere letterarie di Tolkien e a quelle cinematografiche di Peter Jackson, aggiungendoci quel tocco in più di originalità che rende il prodotto davvero lodevole. I luoghi mostrati, i colori e le inquadrature dall’alto incantano lo spettatore per la loro bellezza.
La storia è ambientata durante la seconda era della Terra di Mezzo, circa mille anni dopo la sconfitta di Morgoth, il signore di Sauron, ma mille anni prima dei racconti narrati nella trilogia cinematografica de Il signore degli anelli e Lo Hobbit. Troviamo infatti una Terra di Mezzo più luminosa ed eterea, dove ancora non è arrivata la desolazione causata dalla magia di Sauron alla ricerca del suo anello perduto. Elfi, Nani e gli antenati degli Hobbit vivono in pace e prosperosi.
Nei primi minuti del primo episodio anche qui, come ne La compagnia dell’anello, l’elfa Galadriel ci narra gli eventi accaduti precedentemente (risalenti alla prima era) per guidarci al punto in cui tutto ha inizio. I personaggi che si incontrano qui sono quasi tutti nuovi. Importante sarà ad esempio il compito dell’elfo Celebrimbor (Charles Edwards), che sarà colui che forgerà gli Anelli del Potere. Ritroviamo invece Dama Galadriel, che già conosciamo, perfettamente interpretata da Morfydd Clark, che non ha nulla da invidiare a Cate Blanchett. Si dimostra all’altezza del ruolo mostrando il carattere forte e ambizioso dell’elfa che un giorno sarà la Regina di Lothlorien.
I vari personaggi e le loro storie ci vengono presentati in apparenza in modo frammentario ma in realtà si passa da una storyline all’altra con grande maestria e fluidità, senza far perdere il filo della narrazione. Questa serie quindi è più che promossa e ha ancora tante emozioni da regalare ai fan della saga, felici di tornare nella Terra di Mezzo dopo tanti anni.
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