RITORNO AL FUTURO: 1985 – 2025. UN VIAGGIO NEL TEMPO CHE VA DAGLI “ENTA (30)” AGLI “ANTA (40)”.
Siete appassionati di scienza, di fantascienza, o di entrambe? Avete mai letto qualche articolo, o libro, riguardante i viaggi del tempo? Allora questa canzone l’avrete sicuramente sentita e risentita svariate volte. Vi dico solo che questo è uno dei brani inclusi nella colonna sonora di questa famosissima trilogia, diventata un’icona, della quale parleremo a breve, dal titolo Back in time di Huey Lewis.
E, citando una pellicola del 2002, firmata Guillermo del Toro: “Dimenticate quello che credete di sapere. I vampiri esistono”. Sì è vero, avete ragione. Questa citazione l’ho presa dal film Blade, del 2002, con Wesley Snipes, regia di Guillermo del Toro. Ma se ci pensate bene, in un certo senso potrebbe essere adatta in questo contesto. Basta cambiare l’ultima parte della frase e sostituirla con “i viaggi nel tempo esistono”. Proprio così. Vi spiego subito il perché, dandovi un piccolo accenno su questa teoria. Il concetto di “viaggio nel tempo”, che molto spesso abbiamo visto menzionato in diverse pellicole cinematografiche come Interstellar, Looper, la saga di Terminator, degli Avengers, e tante altre, si basano sulla Relatività Generale di Einstein, che prevede la dilatazione temporale in campi gravitazionali intensi. Teoricamente, potremmo viaggiare nel futuro, ma il ritorno al passato resta un concetto irraggiungibile e pieno di paradossi. Di fatto, il desiderio di tornare indietro nel tempo per cambiare qualcosa che vorremmo tanto fosse andata diversamente rimarrà solo, e sempre, un aspetto appartenente all’immaginazione “fantascientifica”.
Ma adesso, bando alle ciance. Un altro anno ce lo siamo lasciato alle spalle, e da pochi giorni ne abbiamo accolto uno nuovo. Un anno in cui tra l’altro una famosissima trilogia, firmata Robert Zemeckis, che ha fatto impazzire i giovani di quegli anni e i nostalgici di oggi, si avvia verso i festeggiamenti dei suoi anta, definizione che solitamente si utilizza per festeggiare i quattro decenni (o 40 anni) che seguono gli enta (tre decenni, o 30 anni). Preferite che come sempre vi dia qualche prezioso indizio per indovinare di cosa stiamo parlando?
Per cominciare, vi dico che questa coppia di attori è diventata una leggenda per quanto riguarda l’argomento dell’articolo in questione. Quali personaggi vi ricordano un giovane che indossa una camicia a quadretti, un giubbotto di jeans, un gilet rosso e scarpe sportive, e uno scienziato “pazzo”, con la cultura di ogni tipo di scienza? Ho sempre immaginato che siate persone molto sveglie e con un intuito sopraffino alla Sherlock Holmes. Ebbene sì, Signore e Signori, appassionati del genere e fan accaniti, sono proprio loro: Marty McFly ed Emmett L. Brown “Doc”, i protagonisti della trilogia regina di tutte le trilogie: Ritorno al futuro.
E cosa si potrebbe aggiungere su di essa, se non che è stata un qualcosa di assolutamente epico, creato da un vero genio del cinema che porta il nome di Robert Zemeckis, autore di altrettante meravigliose pellicole, come, per esempio, Forrest Gump (del 1994), Cast Away (del 2000), Polar Express (del 2004), e tantissime altre. Ma, questa volta, Zemeckis ha veramente superato sé stesso, perché ci vuole davvero un pizzico di “follia” unito ad un livello immenso di immaginazione per poter realizzare ciò, e il quale abbiamo ancora oggigiorno la fortuna di poter rivedere, e rivedere, dato vi è una continua, e longeva, trasmissione televisiva. E tutto questo lo dobbiamo grazie a un grande regista che con la sua meravigliosa creatività ha saputo trovare il giusto “connubio” per poter collegare perfettamente le storie dei tre film.
Anche perché, si comincia con un viaggio nel tempo che prima ci conduce nel 1955, quindi 30 anni prima, dato che siamo nel 1985, per poi ritornare in questo stesso anno, pensando però, allo stesso tempo, che le cose siano rimaste normali come prima. E invece no. Poi scoprire addirittura cosa potrebbe accadere nel futuro 30 anni dopo, nel 2015, per poi ritornare nuovamente nell’anno 1985, e non lo stesso 1985 che pensate voi, ma un 1985 “alternativo” (e scoprirete il perché).
Si viene, in seguito, trasportati nuovamente indietro nel tempo, ma non di 30 anni, bensì di 100 anni, nel Vecchio West, esattamente nel 1885, per poi ritornare nuovamente “ai giorni nostri”.
Non mi sento neanche di darvi brevi sunti di ogni capitolo, ma mi limiterò a darvi invece giusto un assaggio di quello che vi aspetta, perché, se non vi siete ancora gustati questa magnificenza, e se vi fornisco già alcuni spunti sulla narrazione, vi toglierei la magia di poter saziare la vostra curiosità. E credetemi che, dopo aver assaporato la visione senza sapere troppo in anticipo, concorderete sul fatto che i vostri occhi usciranno fuori dalle vostre orbite per il vostro stupore (sicuramente positivo) il quale avrà tutto un altro sapore. Vi auguro quindi una splendida serata per quando sarete sui vostri comodi divani in compagnia della vostra anima gemella, del vostro fedele amico a quattro zampe, o delle vostre famiglie, e come è usanza dire in gergo cinematografico: BUONA VISIONE!!
Titolo originale: Back to the Future
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d’America
Anno di uscita: Parte I (1985), Parte II (1989), Parte III (1990)
Genere: commedia, fantascienza, avventura
Regia: Robert Zemeckis
Produttore esecutivo: Steven Spielberg, Kathleen Kennedy, Frank Marshall
Casa di produzione: Universal Pictures, Amblin Entertainment
Distribuzione in Italiano: United International Pictures
Cast: Michael J. Fox (Marty McFly), Christopher Lloyd (Emmett L. Brown “Doc”)*, Lea Thompson (Lorraine Baines), Crispin Glover (George McFly), Thomas F. Wilson (Biff Tannen), Claudia Wells**, Wendie Jo Sperber (Linda McFly), Marc McClure (Dave McFly), James Tolkan (Gerald Strickland), Elisabeth Shue***, Flea****, Mary Nell Steenburgen (Clara Clayton, Ritorno al Futuro – Parte III)
CURIOSITÁ
* doppiato da Ferruccio Amendola in “Ritorno al Futuro – Parte I”, e da Dario Penne in “Ritorno
al Futuro – Parte II e Parte III”
** Interpretò il ruolo di Jennifer Parker solamente in “Ritorno al Futuro – Parte I”
*** Sostituì Claudia Wells per il personaggio di Jennifer Parker, sia in “Ritorno al Futuro – Parte II” che in “Ritorno al Futuro – Parte III”
**** Interpretò il personaggio di “Needles” solamente in Ritorno al Futuro – Parte II e Parte III
Tell me, doctor
Where are we going this time?
Is this the fifties?
Or nineteen ninety-nine?
All I wanted to do
Was play my guitar and sing
Take me away
I don’t mind
You better promise me
I’ll be back in time
Gotta get back in time
Don’t bet your future
On one roll of the dice
Better remember
Lightning never strikes twice
Please don’t drive at eighty-eight
Don’t wanna be late again
Take me away
I don’t mind
You better better promise me
I’ll be back in time
Gotta get back in time
Gotta get back in time
Get me back in time
Gotta get back in time
Gotta get back in time
Get back, get back.
(Get back, Marty.)
Gotta get back in time
Gotta get back in time
Get back, get back.
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