Il 27 febbraio usciva al cinema La bella e la Bestia, sorprendente pellicola francese di Cristophe Gans che, ispirandosi al romanzo di Gabrielle Suzanne Bardot de Villeneuve, narra una delle più belle fiabe di tutti i tempi.
Siamo agli inizi del 1800, un ricco mercante (André Dussollier), padre di 6 figli, perde le sue fortune in mare. Sarà costretto a vendere tutto e trasferirsi in campagna con la famiglia per sfuggire alle umiliazioni dell’alta società. Le due figlie femmine sono insofferenti, arriviste e a caccia di marito, non sopportano la vita campestre, mentre i 3 maschi e Belle (Léa Seydoux) , la più piccola, si trovano bene.
Il tempo passa, finchè un giorno il padre viene a sapere che una parte delle sue fortune è stata ritrovata. Si mette in viaggio per andarla a recuperare, ma prima di partire le figlie gli consegnano una lista di oggetti e abiti da acquistare. Belle desidera solo una cosa, una rosa.
Durante il viaggio il mercante finisce per caso in un vecchio castello apparentemente abbandonato, dove trova ad accoglierlo una tavola imbandita con il miglior cibo desiderabile, e inspiegabilmente anche tutti i doni chiesti dalle due figlie maggiori.
Riparte con il cavallo carico dei tesori trovati, quando si ritrova nei pressi di un grande cespuglio di rose. Si ricorda allora della richiesta di Belle e ne coglie una. Aggredito dalla Bestia (Vincent Cassel), viene condannato a morte per avergli rubato la rosa, destinata proprio a Belle, e concesso un giorno per tornare a salutare i figli. Belle, sentendosi in colpa per la sorte del padre, decide di partire alla volta del castello per offrirsi al suo posto, ma non troverà la morte, bensì una vita diversa.
La Francia questa volta ci ha davvero stupito, non sarà un blockbuster, ma è una pellicola davvero ben curata, piacevole sia per i colori che per la narrazione.
Carina l’idea di raccontare tutto attraverso una madre che legge la fiaba ai suoi due bambini, che porta al colpo di scena finale, prevedibile ma ugualmente soddisfacente.
Sceneggiatura un po’ carente, tagli narrativi netti che in alcuni momenti possono disturbare lo spettatore senza distogliere però l’attenzione dalla storia, in quanto egli la conosce talmente bene che sa già cosa accadrà alla scena successiva.
Effetti speciali, trucchi e soprattutto i costumi sono i protagonisti indiscussi, ed è grazie a questo che i Francesi escono dai loro standard e sorprendono il pubblico. Per curare questi dettagli però si è tralasciato il resto: il personaggio di Belle, che a differenza della classica principessa, che attende di essere salvata, diventa salvatrice prima del padre e poi della bestia, con prorompente energia e coraggio. Non ha molto spessore e non si impone sulla scena come dovrebbe. Così anche la Bestia, che invece di essere il protagonista principale accanto a Belle, è messo troppo da parte perdendo importanza. Si nota molto la mancanza dell’approfondimento del personaggio, l’assenza di suspence, e la troppa prevedibilità, ma il tutto è compensato dalla maestosità e la bellezza delle immagini in stile hollywoodiano che quasi fanno dimenticare che questa è una pellicola dei nostri cari fratelli d’oltralpe.
Un appunto degno di nota è il fatto che è stato prodotto in soli 57 giorni, girato tutto in studio con green screen e montaggio fatto quasi in contemporanea con le riprese. Per questo va un plauso alla bella Seydoux, che un po’ come la Wasikowska in Alice in Wonderland, ha dovuto recitare dovendo immaginare tutto quanto, adattando la recitazione ad una scenografia irreale. Importante la presenza di Cassel che dà un valore aggiunto al film, anche se poco presente col suo bell’aspetto e il suo fascino, riesce comunque a farsi notare e ad emergere. Compito non facile dato che la sua recitazione è stata complicata dall’indossare un casco che sarebbe poi trasformato dalla computer grafica nel muso della bestia.
Un film quindi nel complesso piacevole, leggero e tranquillo, che non eccede in nulla ma che non delude nemmeno le aspettative dello spettatore, una fiaba ben narrata, da vedere.
Scheda del film
Titolo: La bella e la bestia (La belle & la bête)
Regia: Christophe Gans
Cast: Vincent Cassel, Léa Seydoux, André Dussollier, Eduardo Noriega, Myriam Charleins, Sara Giraudeau, Audrey Lamy, Yvonne Catterfeld, Nicolas Gob, Jonathan Demurger, Louka Meliava, Dejan Bucin
Genere: fantastico
Durata: 110′
Produzione: Pathè, Eskwad, studio Babelsberg
Distribuzione: Notorius Pictures
Nazione: Francia
Uscita: 27/02/2014
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