Gli One Direction sono una band di origini anglo-irlandesi, formata da Niall Horan, Zayn Malik, Liam Payne, Harry Styles e Louis Tomlinson. Sono arrivati terzi nel 2010 alla settima edizione di X Factor UK.
Dopo aver trionfato ai recenti Brit Awards 2014 ed essersi aggiudicati due premi nelle categorie “British Video” e “Global Success Award“, pubblicano il nuovo singolo “Midnight Memories”.
Il mini album contiene tre brani dal vivo: “Story Of My Life” “Rock Me” e “C’Mon, C’Mon”.
Il lavoro si apre con “Midnight Memories”: title track, è un brano allegro spensierato e unisce alle sonorità proprie del gruppo, una sorta di esperimento rock, testimoniato dal giro di chitarre elettriche .
Il secondo brano “Story of my life” ha un tono malinconico, nostalgico e sembra testimoniare la volontà del gruppo di conquistare, oltre al loro solido pubblico di teenager, anche i loro genitori.
E’ forse il pezzo più coinvolgente dell’album.
Questa “Boy band” non suona ma scrive i propri testi e lo fa con personalità. Non “snatura” quella che è l’età vissuta dai componenti, non si finge più matura di quello che è.
“Ragazza correrti dietro è come cercare di prendere le nuvole” descrive una situazione in cui molti teenager possono rispecchiarsi.
“Rock me” unisce al pop il rock, con un ritmo iniziale cadenzato dalla batteria e un coinvolgente riff di chitarre elettriche.
“C’mon C’mon “è un brano pop nella tradizione del gruppo, decisamente orecchiabile e dal ritmo coinvolgente.
Lo scopo di questo lavoro è dare una sorta di assaggio dell’album “Midnight Memories” (che ha totalizzato il maggior numero di preordini nella storia di iTunes) e contemporaneamente ripercorrere la storia del gruppo.
Ascoltando l’omonimo album si ha la possibilità di cogliere esperimenti ed omaggi a band come i Who ed i Police pur non allontanandosi dal pop, loro marchio di fabbrica.
Nei brani che compongono gli album , gli One Direction hanno collaborato con parolerieri esperti come Gary Lightbody degli Snow Patrol.
Per quanto il risultato non sia niente male, preferisco le canzoni scritte dai componenti del gruppo.
Il risultato è decisamente buono: l’album mostra una maturità diversa dai lavori precedenti. Infatti oltre al pop tanto caro alla band, ci sono gli esperimenti/ incursioni nel rock e nel folk, perfettamente riusciti e gradevoli.
Indubbiamente questi ragazzi hanno tanta strada davanti a loro, ma finora il lavoro fatto è di tutto rispetto.
In Italia si esibiranno a Milano il 28 e 29 giugno allo Stadio di San Siro e il 6 luglio all’Olimpico di Torino.
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