Uno dei telefilm più famosi e amati in Italia e nel mondo, il ‘teen drama‘ per eccellenza che ha accompagnato una e forse più generazioni con le sue storie appassionanti e mai banali, e che nonostante sia terminato nel lontano 2007 ancora oggi continua ad essere seguitissimo e rivisto. Se non bastasse questa descrizione, basterebbero sicuramente le prime note della celebre ‘California‘ dei Phantom Planet, sigla del programma, a far capire che stiamo parlando, ovviamente, di ‘The O.C.’. Grazie alle quattro stagioni, dal 2003 al 2007, in cui si raccontano le vicende di Ryan Atwood e Seth Cohen e di altri abitanti della bellissima Newport Beach, questa serie TV è diventata un vero e proprio cult nel nostro paese e nel mondo, probabilmente anche con la complicità delle reti televisive che continuano, a grande richiesta del pubblico, a riproporla sempre più spesso. Nonostante siano passati già 7 anni è impossibile dimenticarsi dei personaggi dello show: oltre ai già citati Ryan e Seth, indimenticabili sono anche le loro compagne di avventure Marissa e Summer, oltre che tanti altri personaggi come lo sfortunato Jimmy, l’incredibile Julie, il grintoso Sandy e l’apprensiva Kirsten. A vestire i panni di quest’ultima era Kelly Rowan, attrice canadese che, oltre che in ‘The O.C.’ è comparsa anche in molte serie TV tra cui, recentemente, anche ‘Perception‘. Abbiamo contattato in esclusiva per MyReviews l’attrice per parlare con lei della sua esperienza in ‘The O.C.’ e più in generale del suo lavoro.
In Italia sei famosa soprattutto per il tuo ruolo in ‘The O.C.’. Cosa ricorda di quell’esperienza?
Quella di ‘The O.C.’ è stata un’esperienza fantastica, e quando abbiamo cominciato a girare la serie nessuno poteva immaginare che potesse raggiungere il successo che poi effettivamente ha avuto. C’è stato tanto divertimento e tanto lavoro nel farla e anche per questi aspetti mi è piaciuto molto girarla. Il fatto che lo show continui a trovare nuovi spettatori, anche dopo tutti questi anni, penso sia una sorta di testamento del lavoro fatto per realizzare la serie dal creatore Josh Schwartz, dai produttori, dagli sceneggiatori e dal cast perché tutti hanno messo anima e cuore nella creazione di questa serie.
Quali sono le differenze e i punti in comune tra lei ed il personaggio di Kirsten Cohen?
Il personaggio di Kirsten è molto diverso dalla vera Kelly Rowan. Ho interpretato il ruolo della madre nella serie prima che diventassi madre anche nella vita reale. Poi vabbé un’altra differenza è che veniamo da aree geografiche differenti perché lei viene da Newport Beach mentre io sono canadese e di conseguenza per certi versi parliamo di due culture differenti. Per quanto riguarda le cose in cui siamo simili direi che entrambe abbiamo molta compassione verso il prossimo e tanto cuore.
Il telefilm finì nel 2007 ma, ancora oggi, molti fan continuano a vederlo. Cosa direbbe se la produzione le chiedesse di riprendere a girare questo show? C’è stata una piccola opportunità nel corso di questi anni di fare una “reunion” come già accaduto con altri telefilm?
Lo show è finito da molto tempo quindi le persone che erano coinvolte in esso inevitabilmente si stanno dedicando ad altre cose. Molti fan chiedono una “reunion” ed io penso che non si debba “mai dire mai” però dovrebbero accettare di riprendere molti individui e questo potrebbe non essere possibile. Per quanto mi riguarda devo dire che il personaggio di Kirsten è stato un ruolo davvero divertente da interpretare e quindi re-interpretarlo potrebbe essere molto interessante. Non posso dire la stessa cosa per molte altre cose in cui ho recitato.
Negli ultimi anni lei ha lavorato più in televisione che nel cinema. In genere però quale dei due predilige?
Io penso che oggi delle ottime storie e degli ottimi personaggi siano la vera chiave lavorativa ed è in base a questi che gli attori compiono le proprie scelte. Molti attori di cinema ad esempio si sono buttati sugli show televisivi perché c’è un ottima scrittura delle storie. Se devo parlare di me dico che per quanto riguarda il cinema io amo sia far parte di un film che poi risulti buono e sia vivere il particolare processo creativo che la realizzazione di un film offre. Invece degli show televisivi mi piace il ritmo costante, i diversi registi per ogni episodio e interpretare un personaggio che rimane costante nel tempo.
Cosa può dirci riguardo ai suoi progetti futuri?
Ho appena terminato la terza stagione dello show della TNT ‘Perception’ dove vesto i panni di due personaggi, Natalie e Caroline. Ho un’agenda relativamente leggera perché così riesco anche ad essere una madre presente per mia figlia di 6 anni.
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