Ogni anno che passa porta via con sé ricordi ed emozioni che vanno archiviati nella nostra memoria, spesso accompagnati da immagini e suoni, quindi dalla musica che in tal modo scandisce gli anni e le stagioni con i suoi tormentoni. Negli ultimi anni tante hit di successo, cui spesso si associa il ricordo di una vacanza o di un periodo particolare, sono da ascrivere a quella parte della musica nota come electro dance music e tra i nomi che oggi ne stanno scrivendo la storia c’è sicuramente il producer scozzese Calvin Harris.
Il 2014 è stato per Harris un anno ricco di premi e successi, ottenuti con Summer e Under Control, due dei singoli contenuti nell’ultimo album, Motion.
Il disco, pubblicato lo scorso 4 novembre, è composto da 15 tracce e vanta la collaborazione di noti artisti e producer di fama internazionale: Ellie Goulding, Gwen Stefani, Haim, Tinashe, Big Sean, Hurts, John Newman, Firebeatz e R3hab.
Si comincia con Faith, prima traccia dell’album, in cui la voce di Harris è protagonista insieme ad un ritmo leggero, fresco e ballabile, sicuramente uno dei pezzi più incisivi.
Hit di successo, Under Control è stato il primo singolo estratto, pubblicato nell’ottobre 2013 con largo anticipo rispetto al disco. Il brano, frutto di una collaborazione con il dj svedese Alesso e con Theo Hutchcraft degli Hurts, è trascinante e frizzante. Grande successo e ritornello orecchiabile anche per Blame, in cui si impone la voce di John Newman.
Un sound parzialmente diverso si riscontra in Love Now; in questo pezzo il suono elettronico rallenta lasciando ampio spazio alla voce di All About She, accompagnata in un inciso dal ritmo cadenzato degli archi. Un suono elettronico troppo ridondante si impone, invece, in Slow Acid, pezzo di electro dance music da folle serata in disco. Outside,sesta traccia, è il prodotto di una nuova e proficua collaborazione con Ellie Goulding,collaborazione già sperimentata con il successo di I Need Your Love.
Il suono continua a mutare ed assumere caratteristiche diverse proseguendo con l’ascolto, molto techno in It Was You, Overdrive e Burnin , con accenti più vicini al pop in Ecstasy, Pray to God e Together.
Ecstasy, in particolare, è un brano molto diverso dagli altri, fuori dalla linea musicale scelta per l’album eppure paradossalmente piacevole nella sua dissonanza.
Le atmosfere sono quelle degli anni ’80, la voce è quella del gruppo synthpop Hurts. Sonorità indie compaiono in Pray to God cantata dalle sorelle Haim; godibile risulta il testo di Together, cantata da Gwen Stefani.
Summer è collocata forse strategicamente al centro del disco, quasi a rappresentarne un cuore pulsante. Il brano è caratterizzato da un ritornello orecchiabile in cui la parte musicale è opportunamente bilanciata con la voce; il crescendo musicale crea un impatto emotivo positivo, consono all’umore leggero e spensierato delle giornate estive.
Nel quadro di un disco stilisticamente molto articolato, trova spazio anche un pezzo prodotto con la collaborazione di un rapper: la voce è quella di Big Sean, il brano è Open Wide, storia di un amore finito male. Chiude l’album Dollar Signs, con la splendida voce di Tinashe.
Questo nuovo lavoro di Harris ha il merito di spaziare, evitando, fatta eccezione per qualche traccia, di rimanere fossilizzato in sonorità elettroniche troppo ridondanti. Il rischio è quello di divagare un po’, perdere il filo conduttore che fa da collante in ogni lavoro discografico e di nascondere la propria personalità artistica all’ombra di vocalità e stile altrui. In sintesi, comunque, il progetto è discreto.
Tracklist:
- Faith
- Under Control ( with Alesso ft Hurts)
- Blame ( ft. John Newman)
- Love Now (ft. All About She)
- Slow Acid
- Outside ( ft. Ellie Goulding)
- It Was You (with Firebeatz)
- Summer
- Overdrive (with Ummet Ozcan)
- Ecstasy (ft. Hurts)
- Pray to God ( ft. Haim)
- Open Wide (ft. Big Sean)
- Together ( ft. Gwen Stefani)
- Burnin (ft. R3hab)
- Dollar Signs (ft. Tinashe)
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