A Venezia 76 una giuria internazionale composta da 16 studenti provenienti da università associate ad UNIMED, ha assegnato il “Premio UNIMED 2019” al film che meglio rispecchia il valore della diversità culturale, promuove la libertà di espressione artistica e gli scambi culturali. Vincitore è risultato Ema, di Pablo Larraín.
La motivazione recita: “Questo film punta i riflettori sulla diversità culturale e l’integrazione in modo non convenzionale, tramite coraggiose scelte tecniche ed estetiche. È un film-concerto postmoderno e contemporaneo, che sorpassa i confini di amore, sesso e corpo andando oltre l’etica e i pregiudizi sociali. Ema è un anti-eroe che, oltre a incendiare semafori e antiche statue, incenerisce la nostra percezione di famiglia e di genere sullo schermo. Si batte per ricostruire le relazioni umane, basandosi sull’amore incondizionato, sulla libertà e sull’espressione del corpo con un aspro contrasto tra poesia, vita e danza“.
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