Nel racconto breve “Granai Incendiati” dello scrittore giapponese Murakami, il protagonista è un giovane con aspirazioni letterarie, sul quale la vita sembra scivolare senza segni. Persino quando incontra la graziosa Haemi (Jun Jong-seo) ed inizia una relazione con lei, poco prima che la ragazza parta per un viaggio in Africa precedentemente programmato, il suoi sentimenti sono imperscrutabili. Ma già qui il regista coreano Lee Chang-dong, che ha riportato su pellicola il racconto, approfondisce il non detto dello scrittore e ci mostra il giovane Jongsu (Yoo Ah-in) in solitudini ed intimità che ne rilevano poco a poco il vero carattere.
Se Murakami, in poche pagine, traccia i contorni di un’esperienza di vita alla quale Jongsu non si è opposto, che ha subìto, e l’amore, la rabbia e l’omicidio sono nebulose intuizioni che proprio come anelli di fumo si spandono sulle pagine, senza un vero finale che non sia il dubbio, il regista coreano ne dà una lettura quasi psicoanalitica e ben più approfondita.
Il risultato, Burning – L’Amore Brucia – è uno dei più bei film degli ultimi tempi, per struttura narrativa, immagini, significato ma soprattutto per l’emozione, lo stupore e la bellezza che suscita la sua visione.Storia d’amore e mistero ma al contempo thriller psicologico nel quale i caratteri di ogni protagonista costruiscono un generale affresco monotematico sul valore delle emozioni e dei sentimenti, Burning inizia in sordina come un film asiatico sulle relazioni giovanili per poi condurre lo spettatore verso l’inaspettato. Tutto parte da un gatto, che esiste ma forse non esiste ed un mandarino invisibile, sbucciato dalle mani delicate di Haemi, che nel tempo libero segue un corso di teatro. Quello che sembra che ci sia, non è detto che esista veramente e quello che non appare, lascia segni indelebili.
Così accade che al ritorno dal suo viaggio in Africa, Haemi non sia più da sola, ma arrivi all’aeroporto, dove Jongsu è andato a prenderla, accompagnata da un compagno di viaggio occasionale appena conosciuto, il giovane, bello e ricchissimo Ben (Steven Yeun).Jongsu ama Haemi, ma la lascia lentamente cadere tra le braccia del nuovo arrivato, pur di non manifestare alcun sentimento oppositivo od ostile. Haemi è fin dai tempi di scuola innamorata di Jongsu, ma si lascia andare alla vita agiata e alle esperienze che le propone Ben: una sorta di Grande Gatsby coereano. Il doloroso trascorso familiare del giovane Jongsu, rivelandosi poco a poco (un padre irascibile incapace di controllare la rabbia) porta a comprendere le ragioni della sua apparente passività e freddezza.
Ma il destino vuole che Ben sia il karma dei due giovani innamorati. L’uomo, viziato, annoiato e perverso è totalmente incapace di provare dei sentimenti, e la spontaneità e l’emotività di Haemi sono per lui un nuovo gioco divertente, col quale intrattiene gli amici esibendola, tra uno sbadiglio e l’altro. Perché Ben, per sentirsi vivo, ha bisogno di emozioni ben più forti.

Ben (Steven Yeun)
Jongsu tollera tutto, incapace di reagire, nel silenzio della sua solitudine e nella vastità dei campi di grano che fronteggiano la casa abbandonata del padre. Fino a che, un giorno, dopo una meravigliosa sequenza onirica e simbolica, durante la quale Haemi danza seminuda, la ragazza scompare. Senza lasciare traccia.
Per tutta la seconda parte del film Jongsu, che sembra risvegliarsi da un sogno, la cerca disperatamente. Più la cerca e più inizia ritrovare se stesso.
In concorso al festival di Cannes 2018, Burning – L’Amore Brucia è un film raffinato e indimenticabile di un regista, Lee Chang-dong che è un personaggio eccezionale ed unico nel suo genere: insegnante di letteratura, romanziere, ex ministro della Cultura e del Turismo, non ha mai studiato cinema. Già con Poetry nel 2010 si era aggiudicato al Festival di Cannes il premio per la miglior sceneggiatura, dimostrando di saper unire l’amore per la letteratura e per il cinema alla descrizione della realtà, anche la più brutale, intessendone abilmente i fili fino a creare un tessuto invisibili nel quale lo spettatore resta intrappolato.
Le musiche accompagnano l’opera in modo sublime, dalla colonna sonora originale di Mowg al pezzo di Miles Davis mentre la giovane Haemi danza al tramonto. Burning – L’Amore Brucia è un film magnifico, assolutamente imperdibile.
DATA USCITA: 19 settembre 2019
GENERE: drammatico/noir
ANNO: 2018
REGIA: Lee Chang-dong
CAST: Yoo Ah-in, Steven Yeun, Jun Jong-seo, Kim Soo-kyung, Choi Seung-ho
PAESE: Corea del Sud
PRODUZIONE: Pinehouse Film
DURATA: 148 minuti
DISTRIBUZIONE: Tucker Film
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