Abbracciati da un panorama mozzafiato, nella cornice dei Musei Capitolini all’interno della Sala Laudato si’, di Piazza del Campidoglio a Roma, il 7 giugno 2022 si è tenuta la conferenza stampa sulla presentazione della 28° edizione de Isola Del Cinema.
L’Isola del Cinema, nata nel 1995 sull’Isola Tiberina, torna in presenza nel suo luogo storico di appartenenza sulle banchine del Tevere, con una nuova edizione – la 28esima – totalmente rinnovata nella veste grafica e nei contenuti, da giovedì 16 giugno a sabato 3 settembre.
Ha capitanato la conferenza Giorgio Ginori ( Presidente e fondatore), Miguel Gotor ( Assessore alla Cultura di Roma Capitale), Joana De Freitas Ginori (Direttrice artistica) e da Valerio Ciampicacigli (Direttore Creativo).
In collaborazione con Festival Isola Del Cinema a Roma 2022 dell’ Isola Tiberina è Lexus, che dà il suo contributo prestigioso ad una delle rassegne più importanti del panorama cinematografico.
Inside The Show vi rende partecipi con un assaggio sul programma dell’ evento e le sue innovazioni, ascoltando le stesse parole degli organizzatori.
Apre la Conferenza Marco Spagnoli, regista, sceneggiatore e Critico Cinematografico:
-“Buongiorno a tutti è un piacere essere qui con voi; L’Isola Del Cinema è un momento di gioia particolare, importante, dove si torna a fare cultura e a fare cinema. Come sapete, questa rassegna infatti non è solo proiezione di un film, ma un vero e proprio momento culturale da quasi trent’anni, con contenuti e progetti sempre più nuovi”.
Parla Giorgio Ginori fondatore del Festival:
-“È un piacere immenso tornare sull’Isola Tiberina dopo due anni. Anche perché è molto conosciuta, specie per una storia che in qualche modo abbraccia la magia del cinema: sul ponte di comando dell’ Isola, nel punto più alto, c’è una stanza chiamata dei sogni, dove stava un sacerdote, che si racconta potesse entrare in contatto con gli dei e ti guariva. Ecco perché cinema è sogno. Da quasi trent’anni le linee guida che caratterizzano questo Festival sono sempre state quelle di presentare un salotto di cinema, ma anche di un laboratorio teso verso l’innovazione e anche all’ambiente. Perche’ ambiente: perché, a quasi trent’anni dalla nascita di Isola del Cinema, essa diverrà completamente sostenibile, collaborando con le organizzazioni ambientaliste. Un altro obiettivo da centrare assolutamente è la proiezione del cinema davanti al grande schermo, ovvero superare quell’apprensione che è stata purtroppo protagonista in questi due anni, causa Covid. Le sale DEVONO avere futuro!”
Prosegue l’assessore alla cultura di Roma Capitale Miguel Gotor:
-“È un piacere essere qui e un saluto viene anche dal Sindaco Roberto Gualtieri, che ha seguito con attenzione questo progetto;solo Roma e città come Parigi, con cui la nostra città è gemellata, possono offrire lo scenario adatto per eventi del genere. Ci siamo, sta per iniziare, durerà fino al 3 settembre e sarà un’ edizione che ci vedrà tornare in presenza per godere dell’ arte cinematografica. Il Covid è stato un dramma anche per il mondo teatrale, non solo per il cinema. Certo, il cambiamento c’è stato sicuramente, ma può offrire anche opportunità. Io sono molto felice di poter sostenere un’esperienza collettiva e sociale di questo genere, per i cittadini, perché appunto l’arte cinematografica non può e non deve essere prevalentemente di tipo casalingo.
Questa iniziativa, rinnovata sia nella grafica che nei contenuti, accompagna una nuova estate romana e chiude un periodo faticoso. Una parte molto importante del Festival sarà dedicata a Pier Paolo Pasolini nei cento anni della nascita, con la visione dei suoi capolavori; oltre al concorso di cortometraggi “Mamma Roma e le città“ a lui dedicato.
Valerio Ciampicacigli, direttore di Isola del Cinema, ci parla del rinnovo del restyling e nuova vita grafica, legati all’evento:
-“Grazie a tutti per essere qui. Collaborare per un evento del genere che vive da ventotto anni a Roma è davvero tanta roba! È stato un privilegio, ma anche una grossa responsabilità mettere le mani su qualcosa che ha funzionato per tutto questo tempo e che ha una sua identità. Per questo è una grossa sfida; posso affermare, senza falsa modestia, che è venuto fuori un ottimo lavoro, che ovviamente non ho fatto da solo ma con le agenzie di comunicazioni e di brands. Il nostro obiettivo è stato quello di concepire Isola del Cinema come un vero e proprio marchio; il Festival si avvale tra l’altro di sponsor come il nome Lexus per il suo supporto al magico mondo del cinema.
Abbiamo scelto di utilizzare nel pittogramma dei progetti culturali, ad esempio “Nonna Roma”, delle parentesi e rimanda al significato di accoglienza rappresentando un simbolo di inclusivita’. L’Isola del Cinema cambia dunque, si rinnova, lo fa per scelta ma anche per necessità; il cinema sta cambiando, evoluzione o rivoluzione, dipende dai punti di vista…sicuramente molto più inclusivo e trasversale”.
Joana de Freitas Ginori, direttrice artistica del Festival Isola del Cinema, ci parla di Isola Mondo, sezione cinematografica realizzata con il contributo di Ambasciate e Istituti di Cultura, che presenta le più belle opere della cinematografia internazionale: “Ci saranno tante sorprese sull’Isola Tiberina quest’anno” dice la Ginori.
Conclude la conferenza stampa Claire Corbetta Doll, direttrice artistica Dolce Vita Sur Seine, che porterà Parigi a Roma sull’isola: in contemporanea a La Nouvelle Vague sul Tevere ci sarà Dolcevita -Sur –Seine, grazie al gemellaggio tra le due città. Il progetto francese avrà luogo sulle rive della Senna dal 9 al 13 luglio.
Questa relazione permetterà agli spettatori dell’Isola di vedere film della Nouvelle Vague ma anche opere contemporanee oltre alla mostra fotografica firmata Raymond Cauchetier, il fotografo di scena di personaggi come Jean-Luc Godard, François Truffaut, Jacques Demy, Jacques Roziere Claude Chabrol.
Un Isola che cambia d’abito quindi, si veste di innovazione e inclusione, rimanendo così uno dei più autorevoli Festival delle arti visive.
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