Regia:Claudio Giovannesi; drammatico, Italia/Francia 2016
Interpreti: Daphne Scoccia, Josciua Algeri, Laura Vasiliu, Aniello Arena, Gessica Giulianelli.
Lunedì 13 febbraio, ore 21.15, Rai 5, canale 23; durata: 110′
Carcere minorile. Daphne, detenuta per rapina, si innamora di Josh, anche lui giovane rapinatore. In carcere i maschi e le femmine non si possono incontrare e l’amore è vietato: la relazione di Daphne e Josh vive solo di sguardi da una cella all’altra, brevi conversazioni attraverso le sbarre e lettere clandestine. Il carcere non è più solo privazione della libertà ma diventa anche mancanza d’amore. Racconto del desiderio d’amore di una ragazza adolescente e della forza di un sentimento che infrange ogni legge.
“Portentosa conferma del talento dietro la mdp di Claudio Giovannesi, Fiore è un’opera esemplare per il cinema italiano, modello di equilibrio tra i diversi piani del racconto che dovrebbe essere studiato e tenuto bene a mente dai troppi nostri cineasti dell’eccesso iperrealista e dello stile urlato e scomposto.
La messinscena adottata da Giovannesi dimostra una lucidità nelle scelte formali ed estetiche in grado di mantenere sempre rilevante ogni frammento di una storia altrimenti ripetutamente sul bilico dell’esondazione di emozioni: dove il canone italiano ci ha abituati alla saturazione retorica, Giovannesi risponde con un senso del ritmo e dello spazio essenziali e sorprendenti anche per chi ne ama lo sguardo sin dai documentari come Wolf (…)
Giovannesi conferma la sua sensibilita’ nel lavoro con gli attori non professionisti gia’ vista in Alì ha gli occhi azzurri, e aggiunge qui una notevole capacità di girare in spazi angusti e strettissimi reinventando continuamente movimenti e punti di vista della mdp, grazie ai funzionali pianosequenza di Daniele Ciprì, che esplicitano una certa ambizione dal punto di vista cinematografico che il regista non nasconde neanche negli aperti riferimenti cinefili intrecciai tra le sue inquadrature (Audiard, Truffaut, Mike Nichols?…)” (Sergio Sozzo per Sentieri Selvaggi)
PRODUTTORI ASSOCIATI VALERIO MASTANDREA E GIANNI ZANASI. SELEZIONATO ALLA 48^ QUINZAINE DES RÉALISATEURS (CANNES 2016). DESIGNATO FILM DELLA CRITICA DAL SINDACATO NAZIONALE CRITICI CINEMATOGRAFICI ITALIANI (SNGCI). DAVID DI DONATELLO 2017 A VALERIO MASTANDREA COME MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA. CANDIDATO AI NASTRI D’ARGENTO 2017 PER: MIGLIOR FILM, SCENEGGIATURA, PRODUTTORE.
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