Il fantasy nei libri è qualcosa di unico e spettacolare se fatto bene, ma ultimamente è sempre più difficile trovare qualcosa che ne valga davvero la pena. Leigh Bardugo con il suo romanzo La nona casa è riuscita ad inserire magistralmente la magia e l’occulto nel mondo reale e ci ha regalato una storia così eccezionale da rendere difficile interrompere la lettura.
Poveri e ricchi, tutti sono uguali nella morte. Comportatevi con la discrezione e la diplomazia consone alla vostra carica e alla vostra affiliazione alla Lethe, ma ricordate sempre che il nostro compito non è alimentare la vanità dei migliori e più brillanti studenti di Yale, ma ergerci a barriera tra i vivi e i morti.
Galaxy “Alex” Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent’anni, è l’unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l’impensabile. Ancora costretta in un letto d’ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov’è l’inganno? E perché proprio lei? Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto “tombe” senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.
Alex è una sopravvissuta che viene ammessa in una delle più prestigiose Università americane grazie a dei poteri che in realtà le hanno sempre creato dei problemi e a causa dei quali da piccola ha subito bullismo ed emarginazione. Una delle più importanti società segrete che muovono i fili di questa università, la Lethe, che controlla l’operato delle altre per motivi di sicurezza, le affida il compito di Dante, grazie al suo dono di riuscire sia a vedere che a comunicare con i morti al di là del velo. Le nove case sono una realtà occulta di Yale e le scopriamo poco alla volta attraverso gli occhi di Alex e Darlington, sono società segrete con poteri speciali e senza scrupoli, presidiate da persone potenti disposte a tutto pur di mantenere nascosto ciò che avviene al loro interno.
La Bardugo ha frequentato Yale e ce la mostra in un modo unico, solleva degli interrogativi sulla Skull and Bones che è una società segreta che esiste davvero e che si è ritrovata spesso in misteriosi scandali giornalistici.
La magia l’aveva quasi ucciso, ma alla fine l’aveva salvato. Proprio come nelle favole.
Le prime cento pagine di questo libro sono davvero complicate e caotiche. Non è una lettura scorrevole perché l’autrice suppone che il lettore sia già a conoscenza di questa parte di magia presente tra le persone normali, quindi ci si mette un po’ per entrare nel meccanismo e capire chi può fare cosa e perché, ma se non ci si lascia bloccare da questo scoglio iniziale, la lettura che ne segue è adrenalinica e coinvolgente. In una corsa contro il tempo seguiamo Alex nelle sue ricerche di persone misteriosamente scomparse, grazie all’aiuto di qualcuno al di là del velo, fino ad arrivare ad un’epilogo sconvolgente e inaspettato.
Alex è una protagonista alla quale è facile affezionarsi, con molti pregi e un grande dono, ma anche con dei difetti che la rendono umana quel tanto che basta per sentirla realmente vicina. Si soffre con lei per ciò che ha passato, si tifa per lei quando tutti le vanno contro e si chiude un occhio quando, pur di arrivare allo scopo, abbandona moralità e legalità.
Questo non è un libro per tutti, perché se non ci si approccia con la mente sgombra si rischia di restare invischiati nel caos inziale, ma è uno dei rari casi in cui, una volta arrivati alla fine della lettura, tutto ciò che resta da dire è wow!
Autore: Leigh Bardugo
Genere: Fantasy
Anno: 2020
Pagine: 420
Casa Editrice: Mondadori
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