Pubblicizzato come un album che vede il suo ritorno alle radici, il terzo album di Paloma Faith, “A Perfect Contradiction“, riprende effettivamente le sue vecchie ispirazioni, ma non riesce a tradurli in pratica. E’ un album che attira, e lo fa pesantemente, passando dalle epoche passate degli anni Sessanta e Settanta fino alle musiche da discoteca degli ultimi anni.
Nell’album molti straordinari artisti, autori e produttori affiancano Paloma, tra cui Pharrell Williams, che collabora al primo singolo estratto “Can’t Rely On You”, Diane Warren, Plan B, John Legend, Stewart Matthewman e Raphael Saadiq.
“A Perfect Contradiction” segna una nuova direzione musicale per Paloma come lo spiega in una sua intervista recente:
“Il tono dell’album è l’esatto contrario di quello del disco precedente“, spiega. “C’è sicuramente qualche momento malinconico, ma l’atmosfera generale è molto più scanzonata, della serie ‘quando tutto va per il verso storto, allora… al diavolo, mettiamoci a ballare‘”.
Per un artista che è sempre stato orgoglioso di starsene fuori dalla folla sia musicalmente che visivamente, è difficile togliere questa sensazione che Paloma Faith ha sacrificato un pò della sua individualità sul primo singolo del suo terzo album ‘Can’t Rely On You‘. Prodotto dall’uomo del momento Pharrell Williams, è una coraggiosa R & B, funk, ma visto che di recente il singolo le è valso solo il secondo nella top ten dei singoli, le sue intenzioni commerciali sembravano essere chiare…
Registrato a New York con una serie di produttori jazz, soul e R & B tra cui Plan B, Joss Stone Raphael Saadiq e Stuart Matthewman, “A Perfect Contradiction” adotta un suono più tradizionale rispetto a “Fall To Grace“, anche se è ancora molto entro i confini del retro-soul.
C’è un sacco per l’album che si immerge indietro nel tempo con brani come ‘Mouth To Mouth‘ e ‘Trouble With My Baby‘ che mostrano un lato più soul della Faith, mentre ”Take Me‘ – che comprende una collaborazione con John Legend – ha una fusione tra suoni neo-soul e le inimitabili stranezze di Paloma.
C’è spesso una tentazione per cantanti soul di sfornare album piene di ballate, quindi complimenti a Paloma per esserne uscita fuori con qualcosa di vivace. Infatti, con Diane Warren ha scritto ‘Only Love Can Hurt Like This‘ che è il suo unico vero grande momento “ballad“. Faith realizza un equilibrio di chiarezza emotiva sempre rimanendo fedele alle sue influenze. Anche se molto di questo è dovuto alla collaborazione di Dianne Warren con cori per aumentare il dramma ad ogni reiterazione, Faith presta la sua voce che salta con potenza pur mantenendo il controllo.
Andando avanti troviamo ‘‘Taste My Tears Own‘ e ‘The Bigger Love You (The Harder You Fall)‘ che riprendono i ritmi degli anni 60, mentre ‘Heart Impossible‘ riprende gli anni ’70 in stile electro-soul con risultati impressionanti, un suono che ricorda Alcazar ‘Crying At The Discoteque‘. E’ uno dei momenti più intriganti in una collezione altrimenti , ma soprattutto sorprendente per un ritorno al passato da parte di un’artista così particolare.
“A Perfect Contradiction” – track list:
- Can’t Rely On You (Prodotta da Pharrell Williams)
- Mouth to Mouth (Prodotta da Raphael Saadiq)
- Take Me (Collaborazione con John Legend e Mr Hudson)
- Only Love Can Hurt Like This (Scritta da Dianne Warren)
- Other Woman (Prodotta dai Plan B)
- Taste My Own Tears (Scritta con Stuart Matthewman)
- Trouble With My Baby
- The Bigger You Love (The Harder You Fall)
- Impossible Heart
- Love Only Leaves You Lonely (Prodotta da Raphael Saadiq e Dylan)
- It’s The Not Knowing (Scritta con Stuart Matthewman)
- Can’t Rely On You (Live From The Kitchen)
- Trouble With My Baby (Live From The Living Room)
- Only Love Can Hurt Like This (Off The Cuff)
- It’s The Not Knowing (Exposed Version)
Lascia un commento