Seth MacFarlane, creatore dei Griffin, uno dei cartoni animati più scorretti attualemente in circolazione, si cimenta per la prima volta sul grande schermo nel ruolo di regista, produttore, sceneggiatore e doppiatore del protagonista.
Il film inizialmente potrebbe sembrare una delle solite pellicole adatte ai bambini e per tranquille serate in famiglia; nulla di più sbagliato. La storia inizia con un peluche, che in seguito al desiderio del bambino a cui è stato regalato, inizierà a parlare. La trama, però, inizia realmente diversi anni dopo con l’orsacchiotto, Ted, che vive insieme al padrone e amico, John Bennet, interpretato da Mark Wahlber ( The Fighter e Planet of Apes). Il loro rapporto di amicizia, però, dopo che John inizierà una relazione con Lori Collins, interpretata da Mila Kunis, ma contesa anche dal folle capo Rex, entrerà in crisi, anche per le non proprio tranquille abitudini dei due.
La trama, nonostante possa sembrare banale, risulta davvero risucita e più di una volta stupirà lo spettatore, merito sopratutto di Ted, il quale sarà impegnato per quasi tutta la durata del film, a organizzare feste con escort, rimorchiare ragazze, bere, fumare e drogarsi, e questo porterà lo spettatore a ridere dall’inizio alla fine, grazie alla presenza di diverse scene esilaranti, anche se estremamente volgari e non adatte ai più sensibili (scena del supermercato). Il tutto completato dai due simpaticissimi protagonisti, da una progressione per niente scontata e da un continuo citazionismo e auto-citazionismo, con le continue critiche e rimandi ai film anni 80 e agli stessi Griffin, ” Mica ho la voce di Peter Griffin”.
Lo spettatore non avrà un attimo di tregua e sarà catapultato in un vortice continuo di eventi, anche se a stupire sarà sicuramente la seconda parte della pellicola, con l’ingresso di nuovi personaggi, tra cui Sam J. Jones e con la trama che si farà sempre più complessa, nonostante il finale sia piuttosto scontato. La recitazione degli attori, nonostante passi in secondo piano, risulta davvero ottima e un plauso va fatto al doppatiore di Ted, lo stesso Seth McFarlane, che nella versione Italiana riceve la medesima cura, grazie al grande lavoro svolto da Mino Caprio, stesso doppiatore di Peter Griffin.
Insomma Seth McFarlane ha fatto decisamente centro, Ted è un film consigliatissimo per tutti i fan dei Griffin e per tutti coloro che vogliono passare due ore guardando un film divertentissimo e al tempo stesso leggero. Certo la volgarità è forse eccessiva in alcuni punti ed è una costante del film, ma vi assicuro che la comicità di questa pellicola è geniale e al tempo stesso dannatamente divertente.
“Accidenti, scusa! Sono un cafone: loro sono Angelique, Everly, Sheryl e Sauvignon Blanc! Sono Escort! Che spettacolo, in giro da qualche parte ci sono quattro pessimi padri che vorrei ringraziare per la magnifica serata!”
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Davide dice
Visto ieri! Un filmetto all’americana, qulache battuta divertente ma nient’altro…
fullmetalalchemist25 dice
A me invece è piaciuto, non tantissimo, però lo reputo leggermente sopra la media dei film comici degli ultimi anni, anche perchè negli ultimi non ci sono stati capolavori del genere, a parte Giù al Nord o qualche altro. L’idea alla base del film l’ho trovata geniale e mi sono divertito durante tutto il tempo, peccato per il finale scontatissimo