L’attesa sta per terminare e il 3 novembre, distribuito da Bolero Film, “La ragazza del mondo” del regista Marco Danieli uscirà nelle sale cinematografiche.
Marco si è diplomato nel 2007 al Centro Sperimentale di Cinematografia e i suoi cortometraggi hanno riscosso un successo davvero incredibile, se si considera che in pochi anni sono stati applauditi in alcuni dei migliori festival del cinema a livello internazionale.
Dal 2011 è stato nominato peraltro docente tutor presso il Centro Sperimentale dove si è diplomato, dimostrando davvero ottime qualità anche di “docente”.
Ma veniamo alla sua ultima opera cinematografica, che per certi versi è però la prima, nel senso che questa volta non si tratta di un documentario o di un docufilm ma di un vero e proprio film.
“La ragazza del mondo” è prodotto dalla società di Produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, la CSC Production, in coproduzione con la Barbary Films, società francese, e con Rai Cinema.
Il film si basa su storie vere di fuoriuscite dai Testimoni di Geova, e Danieli, assieme al co-sceneggiatore Antonio Manca, si è documentato ampiamente sull’argomento, anche recandosi più volte nei luoghi di culto del gruppo religioso, come le “Sale del Regno”. Danieli ha comunque precisato che il suo film non vuole nella maniera più assoluta essere una critica o altro nei confronti dei Testimoni di Geova.
Nel cast la bravissima Sara Serraiocco, che interpreta Giulia, la ragazza appartenente inizialmente al gruppo religioso, e Michele Riondino, che è Libero, un ragazzo “del mondo”, libero di nome e di fatto, senza schemi e regole prefissati, che al contrario “vincolano” Giulia, almeno fin quando non incontra il giovane. Da lì scoppiano i problemi, nel senso che Giulia verrà estromessa dalla comunità ma anche emarginata sul piano del contesto familiare, anche se poi tramite Libero le si apriranno nuovi orizzonti. Innanzitutto il ragazzo le farà conoscere la possibilità di sbagliare e, soprattutto, di amare senza impostazioni e impalcature fondate su rigidi criteri e formule stabilite. Alla fine, Giulia sarà come Libero, e diventerà una ragazza “del mondo”.
Nel cast anche Pippo Delbono, che interpreta uno degli Anziani della comunità dei Testimoni di Geova.
Tra le tematiche del film troviamo quindi l’identità e il senso di appartenenza, il rapporto individuo-comunità, regole e libertà, e il tutto passa attraverso una grande storia d’amore, tenendo tuttavia ben presente che non si tratta di una storia sentimentale bensì di un film sui grandi temi poc’anzi indicati.
Lascia un commento