La sezione autonoma e parallela della Festa del cinema di Roma, Alice nella città, dedicata alle nuove generazioni presenta un finale esplosivo.
Stamane alle 11 alla Sala Sinopoli la giovane giuria di Alice, composta da 27 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 19 anni selezionati su tutto il territorio nazionale, assieme ai direttori artistici Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, hanno consegnato il Premio come miglior film del concorso Young/Adult a “Kicks”, di Justin Tipping. Ecco la motivazione: “Per la realtà feroce messa in luce da un continuo e potente scambio tra immagini e suono, che eleva la tragica e violenta condizione delle periferie a personale odissea umana del giovane Brandon. Il film sorprende per la propria originalità facendo riflettere sulla futilità della violenza e sull’orrore che inevitabilmente scatena se applicato”.
Il film, con Jahking Guillary, Christopher Jordan Wallace, Christo-pher Meyer, racconta la storia di Brandon, un quindicenne che sogna un paio di scarpe di marca Air Jordan. Appena riesce ad averle una gang però gliele ruba e Brandon e i suoi amici pur di riaverle affronteranno una pericolosa missione attraverso Oakland.
Il Premio Taodue Camera d’Oro è stato assegnato all’unanimità a Little Wing, della regista Finlandese Selma Vilhunen. La motivazione è la seguente: “Per la straordinaria capacità di raccontare un viaggio di formazione spiazzante, in cui i rapporti tra genitori e figli apparentemente si ribaltano, e per la capacità di emozionare” mentre la vita e l’arte attraversano noi stessi.
Il film , con Linnea Skog e Paula Vesaram racconta la storia di Varpu, una ragazza di 12 anni che è in rapida crescita verso l’età adulta, e di sua madre Siru, che per parte sua non vuole crescere. Karpu vive con la madre e non ha mai conosciuto il padre. Una notte ne ha abbastanza dei suoi compagni di equitazione e sua madre decide di rubare un’auto per guidare alla ricerca del padre della ragazza. Ma suo padre non è esattamente quello che si aspetta Varpu e incontrarlo innescherà qualcosa di particolare nelle vite di Varpu e Siru, portandole a riflettere sul loro ruolo nella vita, tra di loro, e nel mondo.
Il premio Camera d’oro Taodue per la miglior opera prima e seconda di Alice nella città è stato consegnato alla presenza della giuria presieduta dall’attore Matt Dillon, e composta dalla produttrice Camilla Nesbitt, l’attrice Anna Foglietta, i registi Gabriele Mainetti e Claudio Giovannesi, gli sceneggiatori Giordano Meacci e Francesca Serafini.
Alice nella città fino a questo momento ha visto incrementare il proprio incasso rispetto alla scorsa edizione di più del 15 %, e la Festa non è ancora terminata…
Alice, poi, entra nella rete di EFA Young Audience Award, un network a dir poco speciale. Un rappresentante degli European Film Awards arriverà a Roma nei prossimi giorni, all’interno di MIA (Mercato Internazionale Audiovisivo) per parlare con il pubblico di Film Litteracy e dell’importanza internazionale del premio.
Nel weekend sono in programmi gradi film.
Alle ore 12 sabato 22 ottobre proiezione in anteprima alla Sala Sinopoli del film di animazione Rock Dog, una coproduzione tra Cina e USA, che racconta la storia di Bodi, un simpatico mastino tibetano il cui padre vorrebbe seguisse le sue orme come guardiano di un gruppo di pecore che vivono nel loro villaggio. Ma Bodi ha un altro sogno, cioè di potersi trasferire in città e diventare una rock star.
Sabato 22 alle 18 verrà poi presentato il piccolo caso cinematografico “Funne-le ragazze che sognavano il mare”, di Katia Bernardi.
E’ la storia di un gruppo di ottantenni, giovani però nello spirito, che non hanno mai visto il mare e quindi organizzano una apposita gita. Raccolgono i fondi, preparano i bagagli e partono per la gita che muterà la loro vita.
Si tratta di un film documentario divertente e emozionante, che viene presentato nella sezione KINO PANORAMA ITALIA di Alice nella città.
Alle 22, 30, sempre del 22 ottobre verrà proiettato “Swiss Army Man”, uno dei film più acclamati dalla stampa in questa edizione di Alice.
Hank naufragato su di un’isola deserta sta per uccidersi quando nota un cadavere portato sulla spiaggia dalle onde. Diventeranno ottimo amici….e Hank lo chiamerà Manny. Poi più tardi scoprirà che il suo amico non solo può parlare ma può anche aiutarlo a lasciare l’isola.
Dopo aver sbalordito il Sundance 2016, ore di certo il film stupirà Roma…
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