La Stoffa dei sogni, di Gianfranco Cabiddu è uno splendido film che trasporta nelle sale cinematografiche la poesia teatrale di Shakespeare e De Filippo, giungendo a superare nei successi film come Sully, di Clean Eastwood, Un Natale al Sud, con il mitico Massimo Boldi ma anche Free State of Jones, con McConaughey.
Il film è prodotto da Paco Cinematografica di Isabella Cocuzza e Arturo Paglia, in collaborazione con RAI Cinema, ed è liberamente ispirato a L’Arte della Commedia, di Eduardo De Filippo nonchè alla sua traduzione de La tempesta, di William Shakespeare, e ambientato nello scenario dell’Asinara. Il successo del film è tale per cui dalla prossima settimana verrà proiettato in molte più sale, dietro richiesta degli esercenti di tutta Italia alla casa di distribuzione Microcinema. Grandi apprezzamenti sono stati fatti poi agli interpreti tra cui Sergio Rubini. Il regista ha lasciato questa dichiarazione sul successo incredibile del suo film: “Devo ringraziare Edoardo e Shakespeare, due drammaturghi che avevano in comune l’amore per il pubblico. E voglio dedicare questo risultato a Luca De Filippo, qui alla sua ultima interpretazione. Siamo riusciti a dimostrare che, pur nel difficile panorama italiano, un film come questo può arrivare al suo pubblico e che i prodotti culturali di qualità sono in grado di trovare uno spazio importante”.
Il film racconta le vicissitudini di una modesta compagnia teatrale, diretta da Oreste Campese (Sergio Rubini), che naufraga su una misteriosa isola-carcere ritrovandosi a dover coprire alcuni camorristi decisi a evitare la reclusione confondendosi tra gli attori. Sarà poi il direttore della struttura carceraria (Ennio Fantastichini) a lanciare la sfida al capocomico per scoprire chi nella compagnia è davvero un attore o invece un criminale, invitandolo a mettere in scena La tempesta, di Shakespeare. Mentre il boss camorrista (Renato Carpentieri) convince in qualche modo…Campese a riscrivere il copione che consenta con un linguaggio più adatto a lui e ai suoi scagnozzi di partecipare alle rappresentazione teatrali, sullo sfondo si assiste alla nascita della storia d’amore tra Miranda, figlia adolescente del direttore del carcere, e un camorrista.
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