Alvaro Soler più i Soul System, vincitori dell’ultima edizione di X Factor, saranno il 22 febbraio a Milano, al Fàbrique, poi il 24 febbraio a Roma, a Spazio 900, per tornare il 25 a Milano, sempre al Fàbrique.
I concerti inizieranno sempre alle ore 21, con apertura porte alle ore 19. Prezzi dei biglietti con posto unico in piedi, a 35 euro cui aggiungete diritto di prevendita se Early Entrance, e a 25 euro più diritti di prevendita per altre posizioni.
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Alvaro Soler grazie ai singoli “Sofia” e “El mismo sol” è ormai noto in tutto il mondo. Un successo dietro l’altro, con ben 6 dischi di Platino per il singolo “Sofia”, che è stato per mesi tra i brani più trasmessi dalla radio del nostro Paese e che dopo aver raggiunto il 1° posto è stato per ben 13 settimane nella Top 10 . E’ stato anche certificato come il video più visto in Italia nel 2016. Alvaro ha vinto poi il disco d’oro per la nuova versione dell’album “Eterno Agosto Italian Edition”.
In quest’album trovate “Sofia”, “El Mismo Sol” e l’ultimo singolo “Libre”, in duetto con Emma.
L’album ha debuttato direttamente al primo posto nella classifica dei dischi più venduti in Italia e contiene anche una collaborazione con Max Gazzè in “Sonrio” (La vita com’è)”, e la versione inglese di “El Mismo Sol”, (Underground the Same Sun)”, in duetto con Jennifer Lopez.
Ma passiamo ai vincitori di X Factor.
I Soul System sono un gruppo di ragazzi di origini ghanesi, tranne Alberto, tutti nati e cresciuti però tra Verona e Brescia. Leslie e Ziggy, rispettivamente anima Rap e voce del gruppo, scrivono i testi rigorosamente in inglese, mente i suoni e le melodie vengono arrangiate da Joel e David.
Si sono conosciuti frequentando le locali comunità ghanesi e evangeliche, così da essere prima di tutto un bel gruppo di amici. Peraltro suonano insieme soltanto da un anno, ma hanno subito creato una grande sinergia tra loro e trasmesso una intensissima energia al pubblico. Del resto hanno sempre dichiarato che il loro obiettivo principale consiste nel riuscire a smuovere lo spettatore da una dimensione quasi passiva di ascolto a un coinvolgimento positivo e diretto nei loro eventi musicali.
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