“Dopo la Guerra”, opera prima di Annarita Zambrano aprirà il 15 luglio la nona edizione dell’Ortigia Film Festival.
Il film sarà, dunque, in concorso per la sezione lungometraggi del Festival che si svolgerà dal 15 al 22 luglio. La regista, che ha scritto il film insieme a Delphine Agut, sarà la special guest della manifestazione siracusana. Dopo la guerra è stato presentato al Festival di Cannes 2017 nella sezione “Un Certain Regard” e affronta, il tema del terrorismo attraverso una chiave di lettura intima e inedita, ovvero quella delle sorti di una famiglia comune che si ritrova “inciampata” nella Storia. “Dopo la guerra” è una riflessione sulla colpa, sulla violenza che ritorna, sull’incapacità di guardare se stessi quando il dolore privato si fonde con quello collettivo della società in cui si vive.
Sinossi del Film
Bologna, 2002. La protesta contro la riforma del lavoro esplode nelle università. L’assassinio di un giudice riapre vecchie ferite politiche tra Italia e Francia. Marco, ex-militante di sinistra, condannato per omicidio vive da 20 anni in Francia grazie alla Dottrina Mitterand, che permetteva agli ex terroristi di trovare asilo oltre Alpe, è sospettato di essere il mandante dell’attentato. Quando il governo Italiano ne chiede l’estradizione Marco decide di scappare con Viola, sua figlia adolescente nata in Francia. La sua vita precipita, portando nel baratro anche quella della sua famiglia italiana, che, da un giorno all’altro, si (ri)trova costretta a pagare per le sue colpe passate.
L’esordio alla regia di Annarita Zambrano, che arriva al Festival di Ortigia in anteprima siciliana, vede nel cast Giuseppe Battiston, Barbora Bobulova, Fabrizio Ferracane, Elisabetta Piccolomini, Maryline Canto, Jean-Marc Barr. La fotografia è di Laurent Brunet, il montaggio di Muriel Breton, le musiche di Grégoire Hetzel. È prodotto dalla Movimento Film di Mario Mazzarotto e da Sensito Films, Bord Cadre Films, Cinémadefacto e sarà distribuito in Italia in autunno da I Wonder Pictures.
Con il suo cortometraggio “Ophelia” Annarita Zambrano già nel 2013 era stata in concorso a Cannes nella sezione cortometraggi e, al Festival di Ortigia di quell’anno, aveva vinto una menzione speciale a conferma di quell’indubbio talento che l’avrebbe portata all’attenzione della stampa e della critica.
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