Futuro prossimo. Un’automobile ipertecnologica e blindata contro il pericolo blocca un bambino al suo interno. La madre resta inavvertitamente fuori dall’abitacolo e attorno a loro c’è solo deserto. Questa è la sinossi di Monolith, che richiama un po’ l’horror e un po’ la fantascienza, pur drammatizzando una situazione abbondantemente realistica.
Nell’ultimo film del romano Ivan Silvestrini c’è un lontano richiamo a Mine (2016), che peraltro il regista considera fratello della sua opera (per location, protagonista singolo e disastro da risolvere), ma il progetto resta concettualmente diverso.
Monolith è un lavoro crossmediale: sviluppato in parallelo all’omonima graphic novel scritta dagli stessi sceneggiatori Roberto Recchioni e Mauro Uzzeo; thriller per il cinema e molto presto fumetto da edicola. Si aggiunge che è anche un lavoro italiano trapiantato in America, “con la sua ossessione per la protezione e il culto dei grandi SUV”, ha dichiarato Silvestrini, “era impossibile immaginarlo altrove”.
Distribuito dalla giovanissima Vision Distribution Monolith arriva in sala il 12 agosto. Nel cast ci sono: Katrina Bowden, Damon Dayoub, Brandon Jones, Ashley Madekwe, Jay Hayden e per la prima volta sullo schermo Nixon And Crew Hodges.
Qualche curiosità:
Il veicolo base usato per la creazione di Monolith è una Ford Explorer di quinta generazione; a curare il suo look è stato Lorenzo “LRNZ” Ceccotti (anche nel fumetto).
Lilith, la voce di bordo, è interpretata da Katherine Kelly Lang, la Brooke di Beautiful.
Il film è nato da un soggetto di Roberto Recchioni, curatore di Dylan Dog e co-creatore di Orfani.
L’automobile è stata citata anche in un articolo di Quattroruote (qui il link).
Monolith è conosciuto anche col titolo di Trapped Child: Bambino in trappola.
Ivan Silvestrini ha terminato il mixaggio sonoro per il film due giorni prima della sua premiere al Frightfest del Regno Unito.
Di seguito il nuovo spot di Monolith:
La canzone del trailer si intitola Skylantis, del compositore J.Sponsler, è una versione remixata per la presentazione, l’originale si può ascoltare qui.
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