Sembra quasi un riassunto dell’eterna lotta tra il merito e la raccomandazione questo film. Un disegno dell’occupazione, o meglio, della disoccupazione italiana di oggi, nella quale soprattutto i giovani si scontrano fino ad abbandonare anche i sogni.
Matteo Vicino come sua consuetudine firma Soggetto, Sceneggiatura, Regia e Montaggio e ci racconta la storia di Federico e Riccardo, amici, con la A maiuscola, sin dall’infanzia. Riccardo convive con la ragazza che ha incontrato il giorno in cui ha lasciato la Puglia per trovare futuro a Milano, svolge un lavoro distante anni luce dalla sua vocazione e cura le faccende domestiche; Federico invece è rimasto nella sua terra natale, disoccupato, dongiovanni e con un fratello minore a suo carico. Apparentemente nessuna strada potrebbe cambiare le loro vite, tranne un’opportunità, qualcosa che riaccenda la speranza e la tenacia, qualcosa che non faccia solo paura. Per questo Federico quando viene a conoscenza della possibilità di ottenere un finanziamento della Regione a sostegno delle attività imprenditoriali nel campo della moda, fa una scommessa da 200 mila euro. Coinvolge nel progetto Riccardo, ma si accorgono troppo tardi che il finanziamento è riservato alle coppie di fatto.
Da qui si snodano una serie di equivoci, comici e non, intrecciati con altri personaggi, essenziali per raccontare la storia da punti di vista differenti. Gli attori interpretano stereotipi (come l’arrivista, il corrotto, la raccomandata, il gay, il buono) degni di un’identificazione immediata e, per questo, ci “obbligano” a ridere, quanto a rattristarci. Cruciale è il ruolo di Roberto (Massimo Ghini), direttore di un giornale pugliese incastrato tra i compromessi e il desiderio di verità. Ottima Giulia Michelini, la parte della giornalista d’assalto assetata di onestà, sembra cucita su di lei. Non ultimo Riccardo Leonelli nell’interpretazione del politico spietato, viene quasi voglia di intervenire per dargli una sonora regolata, ammesso che si stia dalla parte dei buoni. Infondo ciò che rimane è un retrogusto amaro, la divisione costante tra chi sta ai vertici e chi occupa le basi, tra chi vede nell’amicizia, nelle ingiustizie e nei fallimenti, concetti da usare per amputare un talento o annientare la libertà e chi invece, una rivalsa contro un sistema incoerente.
Come da commedia che si rispetti però sa anche rincuorare e far tornare il sorriso.
La frase: “l’ultima cosa che vogliamo è realizzare i loro sogni, perché ci spazzerebbero via in un pomeriggio!”.
Scheda film
Titolo: Outing – Fidanzati per sbaglio
Regia: Matteo Vicino
Cast: Nicolas Vaporidis, Andrea Bosca, Massimo Ghini, Claudia Potenza, Giulia Michelini, Camilla Ferranti, Mia Benedetta, Riccardo Leonelli, Lorenzo Zurzolo, Cosetta Turco.
Genere: commedia
Durata: 90′
Produzione: Camaleo e Red Carpet
Distribuzione: Ai Entertainment
Uscita: 28/03/2013
Di Annamaria Scali.
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